Stop alla banconota da 500 euro

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La Bce ha deciso che il taglio più grande disponibile sulla moneta unica non sarà più stampato, anche se manterrà il suo valore e continuerà a essere emesso fino al 2018

Addio al biglietto da 500 euro: la Banca centrale europea ha deciso che il taglio più grande disponibile sulla valuta europea non sarà più stampato. Ciò non significa che uscirà immediatamente dalla circolazione: “manterrà sempre il suo valore”, ha spiegato Francoforte, e continuerà a essere emesso fino al 2018, il tempo necessario per esaurire le ingenti scorte già stampate.

Le banconote da 500 euro in circolazione, pur essendo appena il 3% di tutte le banconote in euro, rappresentano un valore di 300 miliardi, circa il 30% del valore del contante in euro. 

La noivtà rappresenta una sconfitta per la Germania, che ha votato contro. I tedeschi sono forti utilizzatori di contanti, e i 500 euro hanno sostituito nelle loro abitudini i mille marchi. 

Al di là delle motivazioni legate alla lotta al terrorismo e all’uso illecito del contante, la mossa viene letta anche come un passaggio della guerra al contante della Bce. I biglietti da 500 euro si prestano infatti alla fuga di valuta verso l’estero e assecondano la propensione (sempre più diffusa in tempi di tassi negativi) a preferire il cash al conto corrente.