Rimbalzano i listini. A Milano rimonta dei bancari

-

L’indice Ftse Mib segna un rialzo di oltre il 3%. Bene Mediobanca, Unipol, Ubi, Unicredit e Mps. In calo l’oro, su il petrolio

Piazza Affari e i listini europei hanno iniziato la giornata di ottimo umore. A poco meno di un’ora dall’avvio degli scambi, Milano guadagna il 3,2%, Parigi il 2,5%, Londra e Francoforte entrambe più del 2%. Difficile dire se, dopo due giornate di ribassi pesantissimi, il rimbalzo è destinato a durare: lo shock del Brexit con le sue conseguenze sull’economia e la finanza europee è ancora tutto da digerire, e da valutare nella sua effettiva portata.

Intanto l’oro perde terreno (a 1,315,4 dollari l’oncia), segno di una minore paura degli investitori, mentre il prezzo del petrolio recupera: il greggio Wti guadagna l’1,8% e sale a 47,18 dollari al barile, mentre il Brent è scambiato a 47,93 dollari (più 1,6%).

A Sintra, in Portgallo, è iniziato il simposio annuale della Banca centrale europea; il presidente Mario Draghi si è detto “dispiaciuto” per l’esito del referendum britannico, e ha ribadito che la Bce “è pronta a tutto” per evitare nuovi attacchi speculativi sull’euro.

Che Francoforte stia intervenendo sul mercato obbligazionario è peraltro evidente: nonostante le enormi tensioni, lo spread tra Btp e Bund è in calo intorno ai 155 punti base e il rendimento dei titoli italiani è fermo all’1,45%, in lieve aumento rispetto ai valori pre-Brexit. E’ il Bund, invece, nuovo bene rifugio, a incassare una corsa all’acquisto che ha spinto il rendimento in territorio negativo. 

Sul mercato dei cambi, l’euro ha aperto sopra quota 1,10 (1,1061) dollari, mentre la sterlina risale, dopo aver toccato il minimo degli ultimi 31 anni a 1,3121 dollari, ed è scambiata a 1,3297.

Tra i principali titoli del listino milanese, a mettere a segno i rialzi più alti sono alcuni di quelli che, nei giorni scorsi, sono stati letteralmente travolti dalle vendite. In vetta al Ftse Mib troviamo così Mediobanca e Unipol (entrambe su di circa l’8%), Ubi, che dopo aver presentato il piano industriale sale del 6,5%, Unicredit e Mps. Bene anche Leonardo Finmeccanica a più 6%.