Piazza Affari: avvio in rialzo in attesa del vertice Ue

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Il Ftse Mib segna un progresso dello 0,7%. Bene i bancari, Mps vola

Avvio di seduta in rialzo per piazza Affari, che dopo i primi scambi vede l’indice Ftse Mib in progresso dello 0,71%. In verde anche le borse europee, da Francoforte (più 1,2%) e Parigi (più 0,6%) e Londra (più 0,5%). E dopo la chiusura in rialzo di venerdì a Wall Street (più 1,5% il Nasdaq, più 1,4% il Dow Jones) la Borsa di Tokyo ha chiuso stamani con un balzo del 3,98%, incoraggiata dalla vittoria della coalizione che sostiene il premier Shinzo Abe alle elezioni per il Senato.

A Milano si mettono subito in luce le banche, con Mps che vola a più 6,9%, mentre Banco Popolare, Ubi banca, Unicredit e Popolare Milano salgono di oltre due punti percentuali. 

Oggi e domani sono in calendario le riunioni dei ministri finanziari europei dell’Eurogruppo e dell’Ecofin: in agenda ci sono molti e scottanti argomenti, comprese le eventuali sanzioni per eccesso di deficit verso Portogallo e Spagna. Ma, almeno per quanto riguarda l’Italia, l’attenzione è rivolta soprattutto alla discussione sulla possibilità di un intervento pubblico a sostegno delle banche, un intervento che avrebbe Banca Mps come primo, ma non unico, soggetto interessato. Si parlerà probabilmente anche delle norme europee sulla risoluzione delle banche in crisi, norme che prevedono il tanto criticato “bail in”.

Stabile, in apertura degli scambi sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund: 137,9 punti dai 138 di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è all’1,18%.

In lieve calo l’euro, a 1,1037 dollari (1,1056 la chiusura di venerdì).

Quanto alle materie prime, l’oro è in lieve flessione a 1.362,89 dollari l’oncia (meno 0,26%), mentre il petrolio è in calo a 45 dollari il barile per la qualità Wti e a 46,41 dollari per il Brent.