Auto, rallenta il mercato in Italia

-

In luglio la crescita delle immatricolazioni è stata appena del 2,9%

Per un anno e mezzo il mercato dell’auto, in Italia, è cresciuto con tassi a due cifre: delude, così, il dato di luglio, chiuso con un incremento di appena il 2,9% rispetto allo stesso mese del 2015. Le immatricolazioni, secondo i dati del ministero dei Trasporti, sono state 136.275, e per trovare un dato così contenuto bisogna risalire al dicembre 2014.

Va detto che quest’anno il mese di luglio ha contato due giornate lavorative in meno rispetto al luglio 2015. Ma pesano anche gli aumenti di alcuni listini e, come afferma Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, “il peggioramento delle prospettive di ripresa del sistema economico italiano”.

Tra le singole case automobilistiche, tiene Fiat Chrysler, che peraltro ha rinviato gli aumenti dei prezzi al 1° agosto. In luglio le vendite del gruppo in Italia sono state 39.234, il 4,8% in più rispetto allo stesso mese 2015; nei primi sette mesi del 2016 Fca ha venduto 342.755 auto, il 19,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e la quota di mercato del gruppo è salita al 28,8%, con un incremento dello 0,5%.

Perdono quota invece Volkswagen (meno 8,08% in luglio) e Opel (meno 13,93% a luglio). Bene Renault (più 15,38%), Mercedes (più 17,61%) e Bmw (più 23,96%).

In totale dall’inizio dell’anno le consegne sono state 1.179.068, il 17,1% in più rispetto ai primi sette mesi del 2015.

Nel 2016 il mercato dovrebbe registrare 1,8 milioni di nuove immatricolazioni, un dato non troppo lontano dagli 1,96 milioni del 2010.