Indici in rialzo in attesa della Boe

-

Il Ftse Mib sale dello 0,8%. Positive Unicredit e Ubi, debole Mps

Borse europee positive, a eccezione di Londra, in attesa dell’esito della riunione della Bank of England. Secondo le previsioni, la Boe dovrebbe decidere oggi di tagliare i tassi di interesse sulla sterlina, dimezzandoli dall’attuale 0,50% allo 0,25%. A spingere in questa direzione i dati sull’economia britannica nel dopo referendum, e in particolare l’indice Pmi della manifattura, sceso a 47,3, un valore inferiore in maniera preoccupante ai 50 punti che separano la recessione dalla crescita.

A Milano l’indice Ftse Mib ha aperto in rialzo e, a un’ora dall’avvio degli scambi mantiene il suo progresso intorno allo 0,8%. Segno più anche per Parigi e Francoforte mentre Londra viaggia leggermente sotto la parità.

Tra i principali titoli della Borsa italiana, in buon rialzo Unicredit (+3,55%), che ieri ha presentato i dati semestrali, con un utile netto in rialzo a 1,3 miliardi, ma un Cet1 fully loaded considerato deludente. C’è attesa per le decisioni del nuovo Ad Jean Pierre Mustier, in particolare per quanto riguarda un possibile un aumento di capitale tra i 7 e gli 8 miliardi di euro.

In deciso rialzo, tra i bancari, anche Ubi, Banco popolare e Popolare Emilia Romagna, mentre Banca Mps, mostra una notevole volatilità: dopo una partenza positiva, ha cambiato direzione fino a un meno 1%, per poi tornare in lieve rialzo.

Negli altri comparti, in buon rialzo Unipol (più 2,5%) dopo i conti del primo semestre, con utile netto consolidato a 276 milioni (446 milioni nel 2015, ma il dato dell’anno scorso aveva beneficiato di un risultato straordinario della gestione finanziaria). Il Cda ha deliberato di investire fino a 100 milioni in Atlante 2.

Tra i migliori anche Saipem, su di oltre il 3%.

In lieve calo lo spread tra Btp e Bund, a 124 punti base, dai 125 di ieri; il decennale italiano scende all’1,20%.

In flessione anche l’euro, scambiato a 1,1143 dollari (11,147 ieri sera a Wall street).