Investimenti: fare i conti con il “climate change”

-

Secondo un report di BlackRock non è più possibile ignorare i rischi – fisici, tecnologici, legislativi e sociali – e le opportunità connessi al cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è un rischio e un’opportunità di investimento che non è più possibile ignorare. A dirlo è il BlackRock investment institute, che fa capo alla più grande società di investimenti del mondo. Ma, aggiungono gli esperti dell’istituto, investire tenendo conto dell’ambiente e del clima non significa modificare significativamente il modello del portafoglio o compromettere l’obiettivo fondamentale che è la massimizzazione dei rendimenti.

Secondo il report pubblicato da BlackRock, i rischi climatici sono riconducibili a quattro ambiti:
– fisico, legato agli eventi climatici, e in particolare idrici, sempre più frequenti e catastrofici;
– tecnologico, perché i progressi in settori quali l’efficienza energetica o i veicoli elettrici mettono a rischio i tradizionali modelli di business;
– legislativo, per quanto riguarda i sussidi, la tassazione e le regolamentazioni legate all’efficienza energetica e all’inquinamento;
– sociale, per i cambiamenti negli atteggiamenti e nelle preferenze di consumatori e imprese.

Un possibile approccio a un investimento attento al clima consiste nel sovrappesare le società “verdi” e sottopesare quelle che inquinano. Piccoli aggiustamenti di portafoglio, spiegano gli analisti, possono fare la differenza nel ridurre i rischi climatici. È possibile, per esempio, tagliare le emissioni di anidride carbonica del portafoglio di circa il 70%, mantenendo il tracking error (la misura in cui i rendimenti si discostano, nel tempo, da quelli del benchmark) entro lo 0,3% annuo.

Più è lungo l’orizzonte di investimento, tuttavia, più sono importanti i rischi legati al clima. E nello stesso tempo, gli investitori di lungo termine sono meglio posizionati per investire nelle nuove tecnologie che richiedono tempo per dare frutti. Mentre gli investitori con un orizzonte più breve possono subire gli effetti di sviluppi legislativi e da altri rischi a breve termine.

Gli Usa e la Cina hanno recentemente annunciato di voler ratificare gli accordi di Parigi sul cambiamento climatico, un patto fra le nazioni per ridurre le emissioni di Co2. E queste riduzioni porteranno a interventi da parte dei regolatori nei prossimi decenni, a cominciare dall’aumento della tassazione sulle emissioni di carbonio. L’innovazione tecnologica e la riduzione dei costi delle fonti energetiche alternative possono inoltre affrettare il declino di modelli industriali già iniziato per alcuni settori.

Ecco perché oggi più che ma è necessario investire tenendo conto dei rischi ambientali e climatici e delle opportunità ad essi legate. Un approccio, assicurano gli esperti di BlackRock, che può essere adottato senza rinunciare ai propri obiettivi di rendimento.