Arriva il bond targato Arabia Saudita

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Prima emissione obbligazionaria per il Paese, alle prese con i mancati introiti per il petrolio low cost

Dovrebbe raccogliere fra i 10 e i 15 miliardi di dollari la prima emissione obbligazionaria dell’Arabia Saudita. Denominato in dollari, il bond punta ad attirare gli investitori con un rendimento che si dovrebbe collocare fra i 160 e i 235 punti base, a seconda delle scadenze, sopra quello dei T-bond (Treasury bond) degli Stati Uniti di pari durata.

Riad si è decisa al passo, per la pressione sulle finanze pubbliche che derivano dal crollo degli introiti del petrolio, dopo due anni in cui i prezzi viaggiano ai minimi storici.

L’emissione sarà suddivisa in scadenze di cinque, dieci e 30 anni, e sarà la più importante, per dimensioni, dell’anno, dopo quella da record (16,5 miliardi) dell’Argentina.