Milano chiude in ribasso con Fineco, balzo di Bper

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FtseMib e AllShare hanno chiuso a -0,95 e -0,87%. Vendite su Tenaris, Stm, Telecom, Intesa. In rialzo Ferragamo, Moncler, Luxottica, Leonardo. Spread a 135 punti

Dopo l’incertezza e la volatilità che hanno dominato la mattinata, la seduta in Piazza Affari ha preso con decisione la strada del ribasso per terminare le contrattazioni con gli indici maggiori in rosso di circa un punto percentuale.

Stessa sorte per le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a -0,57%, Francoforte a -0,44% e Londra a -0,38%.
Lo spread viaggia a 135 punti.

A tracciare la linea ribassista che si è impadronita dei mercati di Eurolandia nel pomeriggio è stato l’andamento negativo di Wall Street.
A pesare sul mercato statunitense, contribuisce il nervosismo che accompagna l’avvio della stagione delle trimestrali e la debolezza delle quotazioni del petrolio.
I risultati di Alcoa, poi, sono stati deludenti e il titolo perdeva a New York oltre il 9%.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib i migliori rialzi sono stati di Popolare Emilia-Romagna e Ferragamo con progressi rispettivamente a +6,05 e +2,12%.
Positivi anche Moncler, Luxottica e Leonardo con guadagni compresi tra +1,05 e +0,60% rispettivamente.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Finecobank e Tenaris con cali rispettivamente a -3,99% e -3,16%.
In profondo rosso anche Stm, Telecom e Intesa Sanpaolo con perdite comprese tra -3 e -2,14%

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