Milano chiude sulla parità. Bene Unicredit, in rosso Mps

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L’indice Ftse Mib termina a più 0,09%. Acquisti anche su A2a e Azimut

Chiusura appena sopra la parità per la borsa di Milano; piatte anche Francoforte e Parigi, mentre Londra ha chiuso in lieve calo. In rosso, nelle prime battute, Wall Street, dopo i dati sui sussidi di disoccupazione negli Usa, calati nell’ultima settimana; ma l’attesa è per le cifre sul mercato del lavoro che saranno diffuse domani e che potrebbero influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve.

E a proposito di banche centrali, oggi sono stati pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Bce, dai quali emerge la volontà di Francoforte di proseguire il programma di quantitative easing, senza ridurre l’entità degli acquisti. 

In piazza Affari chiusura positiva per Unicredit (più 2,29%) dopo le indiscrezioni di stampa che parlano di un’offerta da 4 miliardi di euro presentata da Amundi per la controllata Pioneer; che il consorzio guidato da Poste Italiane (-2,02%) starebbe inoltre cercando un partner per migliorare la propria offerta sulla società di gestione del risparmio. Secondo altre fonti di stampa, Unicredit intenderebbe cedere la quota nella tedesca Concardis (attiva nei servizi di pagamento) insieme ad altre banche come Deutsche Bank e Commerzbank. 

Negativa Banca MPS (-3,34% a 1,1680 euro) che come ieri si muove in controtendenza rispetto al comparto e tocca il nuovo minimo storico 0,1663 euro.

Tra i finanziari bene anche Azimut (più 2,11%), Mediobanca e Generali. In forte ribasso invece Banca Mps, giù del 3,34%: i titoli dell’istituto hanno aggiornato il minimo storico a 0,1663 euro.

Nel paniere del Ftse Mib bene anche A2a, su del 2,25%.