Milano debole. Ancora giù Mps, in rosso i petroliferi

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In lieve calo nei primi scambi l’indice Ftse Mib. Sospensione al ribasso per la banca senese, pesante Saipem

Avvio di seduta in ribasso per piazza Affari, ma anche le borse europee viaggiano sotto la parità, dopo la chiusura in lieve calo di New York (meno 0,38% il Nasdaq, meno 0,30% il Dow Jones) e il modesto rialzo di Tokyo (più 0,15%). 

A mezz’ora dall’apertura degli scambi l’indice Ftse Mib cede lo 0,06%. Ben più ampio il calo di Banca Mps, che ha segnato in avvio un meno 11% e un’immediata sospensione per eccesso di volatilità. Già ieri la banca senese, dopo la presentazione del piano industriale e del progetto di ricapitalizzazione, ha perso il 15%, dopo i forti rialzi della settimana precedente. Tra i bancari prevalgono per il resto i segni più, in particolare per Banco popolare e Popolare Emilia Romagna. 

In rosso il comparto dei petroliferi, dopo che il greggio ha ripreso a perdere quota, con i prezzi scesi sotto i 50 dollari al barile. A Milano Saipem segna un pesante meno 6,5%, mentre Tenaris cede oltre l’1% ed Eni flette dello 0,6%.

Segno più per Fiat Chrysler Automobiles, che sale di oltre il 2%; ieri il gruppo ha presentato i risultati, definiti da record, del terzo trimestre

In deciso rialzo anche Unipol e Ferragamo.