Piazza Affari chiude in rosso. Giù A2a e Luxottica

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FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,77 e -0,60%. Vendite su Intesa, Bper, Unicredit. Volano Azimut e Bpm, bene Fca e Mediolanum.Spread a 133 punti

Non è stata senza sorprese questa prima seduta della settimana in Piazza Affari.
Gli scambi, iniziati in rosso e poi passati in terreno positivo a metà mattinata, hanno visto progressivamente prevalere le vendite per terminare con gli indici maggiori in ribasso di oltre mezzo punto percentuale.

Migliori le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a +0,12% e Londra addirittura a +1,22%, mentre Francoforte oggi è rimasta chiusa per festività.
Lo spread viaggia a 133 punti.

Come si vede, è stata una seduta difficile per la Borsa di Milano, che ha agito da freno nel panorama dei mercati europei.
A pesare su Piazza Affari il comparto bancario mentre cresce l’attesa per la riunione di stasera al ministero dell’economia per sciogliere soprattutto i nodi bancari ancora ingarbugliati.

In primo piano resta anche la questione Deutsche Bank sull’incertezza alimentata da un possibile accordo con le autorità Usa per uno sconto sulla multa da 14 miliardi di dollari.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib i migliori rialzi sono stati di Azimut e Popolare di Milano con progressi rispettivamente a +4,20 e +3,22%.
Positivi anche Fca, Banca Mediolanum e Banco Popolare con guadagni compresi tra +1,24 e +0,86% rispettivamente.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati A2a e Luxottica con cali rispettivamente a -4,14% e -3,10%.
In profondo rosso anche Intesa Sanpaolo, Popolare Emilia-Romagna e Unicredit con perdite comprese tra -2,33 e -1,93%

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