Milano chiude debole. In rialzo Europa e Wall Street

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Niente crolli da ”effetto Trump”. FtseMib e AllShare hanno terminato a -0,10 e -0,13%. Parigi, Francoforte e Londra in rialzo di oltre l’1%. Male Italgas, Snam e Bpm. Spread a 157 punti

Alla fine i temuti crolli da “effetto Trump” sui mercati non ci sono stati. La Borsa peggiore è risultata Milano, che ha visto gli indici maggiori archiviare gli scambi in leggero ribasso (-0,1%).
Addirittura positive le chiusure degli altri listini Ue: Parigi ha terminato a +1,49%, Francoforte a +1,58% e Londra a +1%.
Non solo: anche Wall Street alla fine ha brindato all’elezione del presidente repubblicano con un rialzo dell’indice Dow Jones che intorno alle 18 ora italiana era superiore al punto percentuale.
Lo spread tra Btp e Bund viaggia a 157 punti.

In Piazza Affari, nel paniere dell’FtseMib i migliori rialzi sono stati di Buzzi e Leonardo-Finmeccanica con progressi rispettivamente a +7,99 e +7,61%.
Largamente positivi anche Tenaris, Saipem e Cnh Industrial con progressi compresi tra +6,51 e +5,65%.

Sul versante dei ribassi, sempre nel paniere maggiore, i titoli peggiori sono stati Italgas e Snam con cali rispettivamente a -6,93% e -4,48%.
In rosso anche Popolare di Milano, Mediaset e Banco Popolare con cali compresi tra -3,86 e -3,75%

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