Milano chiude in calo. A picco Mps, bene Tenaris
Il Ftse Mib cede lo 0,6%. Vendite su Leonardo Finmeccanica. In rialzo lo spread Btp-Bund
Milano termina la settimana con un segno meno: l’indice Ftse Mib ha ceduto oggi lo 0,62%. Deboli anche le altre borse europee, e in particolare Londra che ha perso oltre l’1% mentre New York ha iniziato la seduta in moderato rialzo, in attesa dell’appuntamento di martedì 8 con le elezioni presidenziali.
In rialzo l’euro, a 1,1127 dollari. E sale lo spread Btp-Bund, che ha toccato i 161 punti base, con il decennale italiano che rende l’1,75%.
In piazza Affari si registra il nuovo tracollo di Banca Mps: meno 9,17%. Secondo Mf, oltre ai bond subordinati tier 1 e 2, l’istituto potrebbe offrire la possibilità di convertire anche le obbligazioni senior. In deciso ribasso anche Popolare Milano e Banco Popolare (rispettivamente del 3.67% e del 3,52%). E chiude in calo anche Intesa Sanpaolo (-1,47%) nonostante i dati trimestrali pubblicati oggi siano risultati migliori delle attese, con un utile netto a 628 milioni di euro.
Positiva invece Unicredit (+0,76%). Reuters riferisce che Ameriprise Financial sarebbe scesa in campo per l’acquisizione di Pioneer Investments, mentre Poste Italiane sarebbe in cerca di un’alleanza con Aberdeen e Macquarie. Il termine per la presentazione delle proposte è il 10 novembre.
Negli altri comparti, in rosso Leonardo Finmeccanica (-3,42%), che ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in calo del 13,4% annuo.
Negativa anche Telecom Italia (-2,66%) che ha presentato invece buoni dati trimestrali, con una crescita dei ricavi e indebitamento in flessione.
In deciso rialzo Tenaris (+4,72%); nel terzo trimestre, nonostante un calo di un terzo dei ricavi, la società ha visto il risultato netto tornare in positivo.