Milano in cauto rialzo, bene Mps

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L’indice Ftse Mib sale dello 0,6%. Torna a salire lo spread Btp-Bund

Avvio di seduta positivo per piazza Affari, che a un’ora dall’inizio degli scambi viaggia con il Ftse Mib a più 0,58%. Più deboli i listini europei: i principali indici, a Londra, Parigi e Francoforte, si collocano leggermente al di sotto della parità. Positive invece le chiusure sia a New York, ieri (più 1,3% il Nasdaq, più 0,3% il Dow Jones), sia in Asia stamattina; Tokyo in particolare è salita dell’1,1%.

Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, gli investitori attendono le prossime mosse della Federal Reserve: le possibilità di un aumento dei tassi a dicembre sono oggi date a quasi il 100%. Qualche indicazione in più dovrebbe arrivare domani, dall’audizione della presidente Janet Yellen davanti al Congresso Usa.

Intanto torna a salire lo spread tra Btp e Bund, che stamattina ha aperto a 171 punti base, contro i 166 punti della chiusura di ieri. Il decennale italiano mostra un rendimento del 2,04% (da 1,98%).

Tra i principali titoli della Borsa milanese, parte in rialzo Banca Mps (più 2%); secondo il Sole 24 Ore Generali, che possiede bond subordinati della banca senese per circa 400 milioni, sta valutando se aderire alla conversione in azioni annunciata l’altro ieri da Mps: in questo modo Generali diventerebbe azionista di Mps con una quota fra il 7% e il 9%, e non dovrebbe versare 200 milioni di euro al fondo Atlante 2.

Molto bene anche Fiat Chrysler Automobiles (più 3%), che prosegue il rally avviato ieri a Wall street dove ha guadagnato oltre il 6%, e Unipol (più 2,4%).

In coda al Ftse Mib scivola Salvatore Ferragamo (meno 2%), già in netto calo ieri dopo i dati negativi dei primi nove mesi.