Milano in positivo, Mps tenta il recupero

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 L’indice Ftse Mib sale dello 0,5%. In verde Ubi, Bpm e Banco. Scende Tenaris

Avvio di seduta in territorio positivo per la borsa di Milano, dopo il pesante ribasso di ieri: a un’ora dall’avvio l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,55%. Londra e Francoforte hanno aperto invece in lieve ribasso, mentre Parigi viaggia sulla parità.

Poco mosso il mercato obbligazionario: lo spread fra Btp e Bund segna 187 punti dai 186 di ieri; il decennale italiano rende il 2,06%.

Nuovo indebolimento invece per l’euro, tornato sotto quota 1,06 nel cambio con il dollaro: stamani ha aperto a 1,0594 dollari, contro il valore di 1,067 segnato ieri sera.

E cala anche il prezzo del petrolio in attesa della riunione Opec di domani. Il Wti è scambiato a 46,58 dollari al barile, il Brent a 47,70 dollari.

In piazza Affari spicca il recupero di Banca Mps, che sale del 4%, ma in avvio ha segnato più 6,7%, andando in asta di volatilità  (ieri aveva perso quasi il 14%). Secondo il Messaggero, il Cda potrebbe riunirsi giovedì, dopo gli incontri con diversi investitori istituzionali fra Londra, Parigi, Francoforte e New York. Il quotidiano ribadisce che la Qatar Investment Authority intenderebbe partecipare all’aumento di capitale con un miliardo di euro.

In recupero anche gli altri bancari, da Ubi (più 2,4%) a Mediobanca, Intesa, Banco Popolare e Bpm, tutte in rialzo di oltre un punto percentuale.

Deboli i petroliferi, e in particolare Eni e Tenaris, che risentono della debolezza del greggio.