Milano in rosso, a picco Mps e Leonardo

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L’indice Ftse Mib amplia le perdite e cede oltre l’1%. Giù anche Popolare Milano, Banco e Bper. In controtendenza Tenaris

Indici in calo, nell’ultima seduta della settimana, a Milano e in Europa. Il Ftse Mib intorno alle 11 cede l’1,18%; in calo di oltre un punto percentuale anche Londra mentre Parigi e Francoforte si fermano intorno a meno 0,8%.

In flessione l’euro, che viaggia a 1,1098 dollari, dopo aver toccato ieri il massimo da tre settimane a 1,1126. In rialzo la sterlina, dopo la decisione di ieri dell’Alta Corte sulla necessità di un voto parlamentare per avviare la Brexit: il cambio sterlina/dollaro segna 1,2467.

In piazza Affari le vendite si accaniscono di nuovo su Banca Mps, passata in asta di volatilità con un ribasso teorico del 7,88%. Riammesso agli scambi il titolo cede oltre il 5%, con forti scambi. La relazione predisposta per l’assemblea del 24 novembre precisa che l’offerta di conversione volontaria sul debito, che sarà lanciata prima dell’aumento di capitale, potrebbe riguardare anche il debito senior.

In forte ribasso anche Popolare Milano (meno 4,9%), Banco Popolare (meno 4,6%) e Popolare Emilia Romagna (meno 3,6%).

Maglia nera del Ftse Mib per Leonardo Finmeccanica a meno 6,56%; la società ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con ricavi per 8,034 miliardi di euro (-10,7%), un Ebitda positivo per 1,193 miliardi (+1,6%) e un risultato netto ordinario positivo per 343 milioni (+129%).

In controtendenza Tenaris (più 2,85%) che ha registrato nel terzo trimestre con un utile per azione di 0,01 dollari e vendite nette per 1,05 miliardi di dollari, in calo del 33%.