Peggio del previsto l’occupazione americana

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I posti di lavoro del settore non agricolo sono saliti solo di 156mila unità, sotto le attese degli analisti che si aspettavano un aumento di 178mila unità

I dati relativi all’occupazione negli Stati Uniti, uno dei fattori determinanti per la politica monetaria della Fed e attesi con ansia da tutti i mercati, si sono rivelati piuttosto deludenti.

La crescita di posti di lavoro americani a dicembre è infatti risultata in frenata, con un tasso di disoccupazione che risale un po’ ma sostanzialmente appare in linea con le attese.

In dettaglio, secondo il report del Bureau of Labour Statistics statunitense, gli occupati del settore non agricolo Usa sono saliti di 156mila unità, risultando sotto le attese degli analisti che attendevano una crescita di 178 mila unità.
A novembre erano stati creati 204 mila posti di lavoro, dato rivisto al rialzo dai 178mila della lettura preliminare.