Milano chiude in rialzo. Recupero di Unicredit

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Indice Ftse Mib a più 0,8%. Piazza Cordusio sale del 5%, vola Ferragamo

Chiusura in rialzo per piazza Affari, con l’indice Ftse Mib su dello 0,81%. Positive anche Parigi e Francoforte, che hanno guadagnato circa l’1%, mentre Londra ha terminato a più 0,1%. Poco mossa anche Wall Street, in attesa di conoscere le decisioni del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, anche se è quasi certo che i tassi Usa resteranno invariati. 

In lieve flessione l’euro, a 1,0753 dollari (da 1,0795 di ieri), mentre è in rialzo il petrolio, con il Wti a 54,22 dollari al barile e il Brent a 56,53 dollari al barile.

Sul mercato dei titoli di Stato, resta forte lo spread Btp-Bund, a 185 punti; il Btp rende il 2,3%.

A Milano chiude in forte rialzo Unicredit (+5,72%), in attesa che si concluda il Cda che deve indicare il prezzo per l’aumento di capitale. Secondo le previsioni l’operazione da 13 miliardi partirà all’inizio della settimana prossima; i dati di bilancio saranno approvati il 9 febbraio, ma già due giorni fa il Cda ha comunicato che per il 2016 la perdita attesa è di poco inferiore ai 12 miliardi di euro. Prevalgono gli acquisti anche sul resto del comparto bancario, in particolare per Bper e Ubi, salite di circa il 2%.

Negli altri comparti, ottima performance di Ferragamo (+6,63%), che ha comunicato dati sulle vendite del 2016, superiori alle previsioni. In forte ribasso invece Luxottica, maglia nera del Ftse Mib con un calo del 2%.