Milano chiude in rialzo. Unicredit perde quota

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L’indice Ftse Mib termina a più 0,79%. Ottima seduta per Cnh e Stm, male Saipem

Chiusura positiva per piazza Affari, che fa decisamente meglio degli altri listini europei. L’indice Ftse Mib archivia infatti un progresso dello 0,79%, mentre Parigi e Francoforte terminano praticamente sui livelli della vigilia. Londra è salita di circa mezzo punto, dopo la decisione della Bank of England di mantenere invariati i tassi di interesse, confermando il suo programma di quantitative easing. Wall street, alla chiusura degli scambi in Europa, si muove intorno alla parità; ieri anche la Fed ha deciso di non modificare il livello dei tassi, aggiungendo che il loro aumento sarà graduale.

A Milano seduta negativa per Unicredit (-1,65%), che ha annunciato oggi i dettagli dell’aumento di capitale da 13 miliardi che partirà lunedì 6 febbraio. Tra i bancari giù anche Ubi (-1,5%) e Intesa Sanpaolo (-0,9%), in attesa dei conti del 2016. 

La maglia nera del Ftse Mib è però Saipem, in calo del 2,75%.

Nel paniere principale prevalgono tuttavia i rialzi. Bene in particolare Cnh Industrial, balzata del 5,4%. Ottima seduta anche per Stm (+5%), Poste Italiane (+3,85%) e Ferrari, salita del 3,7% dopo la presentazione dei conti del 2016.

Positiva ma sotto i massimi di giornata Generali (più 1,8%), che è stata anche sospesa per eccesso di volatilità; a sostenere il titolo è l’ipotesi che sia in dirittura d’arrivo l’offerta di Intesa.