Ancora positivi sui Corporate Bond del Brasile

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Sailesh Lad, gestore della strategia AXA IM Emerging Markets Short Duration Bonds, di AXA Investment Managers valuta la situazione politica brasiliana nell’ottica del suo potenziale impatto sull’andamento dei corporate bond del Paese.

Il Brasile è in linea con gli altri paesi con un rating BB. Il Brasile nel suo complesso ha riportato performance positive, superando l’EMBIG del 3,5% nell’ultimo anno in previsione delle riforme e dell’aumento della crescita (JP Morgan, 18 maggio 2017). Sebbene una nuova ondata di caos politico abbia sempre rappresentato un rischio, il mercato non scontava ritardi significativi nel piano di riforme che a loro volta condizionano i rating. Le prospettive sia per le obbligazioni corporate che per i titoli sovrani sono negative, almeno finché non si farà maggiore chiarezza sul previsto aumento di volatilità degli investimenti brasiliani.

Impatto sulle obbligazioni societarie
Per quanto concerne le obbligazioni corporate che prediligiamo, gli spread si amplieranno in linea con l’andamento della curva dei titoli sovrani, tuttavia non ci aspettiamo cambiamenti fondamentali nelle società in portafoglio. La maggior parte di questi titoli è di imprese orientate alle esportazioni che secondo noi beneficeranno dell’indebolimento della valuta brasiliana.
La nostra filosofia di investimento punta su titoli di credito solidi sulla base dei fondamentali nel lungo termine, senza lasciarsi trascinare dai fattori tecnici a breve termine o dalla volatilità del mercato. Non vediamo quindi la necessità di modificare l’esposizione in Brasile. Certamente monitoreremo attentamente la situazione, ma in questo momento siamo fiduciosi relativamente al grado di rischio della strategia.