Fed sempre più falco, in vista un’accelerazione del piano di irrigidimento
Negli Stati Uniti, gli ultimi dati economici indicano un minor dinamismo all’interno dell’economia.
Osserviamo che i dati relativi agli ordini di beni durevoli ad aprile mostrano un andamento piatto degli ordini di beni strumentali core, suggerendo un’attività d’investimento più lenta.
Inoltre, gli ultimi report relativi al commercio suggeriscono che le esportazioni nette potrebbero avere un impatto moderatamente negativo sulla crescita del trimestre in corso, con l’export di beni in calo ad aprile vicino all’1%. Nel complesso, continuiamo a credere che la crescita statunitense rimarrà all’interno del range del 2%, la sua media dalla crisi, mentre è probabile che la Federal Reserve sarà meno accomodante.
Le ultime minute della banca centrale americana suggeriscono che un rialzo a giugno sia praticamente una certezza, mentre è emersa maggiore chiarezza circa i piani futuri sulla riduzione del bilancio che probabilmente inizierà quest’anno. Questo processo sarà guidato da un approccio “set it and forget it”, con piccoli passi che verranno annunciati nella seconda metà dell’anno che porteranno a un non rinnovamento dell’acquisto di Treasury e di Mortage Backed Securities (MBS).
A nostro avviso ciò implica una posizione di politica monetaria ancora più da falco e rimaniamo dubbiosi sul fatto che il mercato stia correttamente prezzando questo cambiamento.
Gero Jung – Chief Economist – Mirabaud AM