BNP Paribas lancia una nuova serie di Cash Collect semestrali su singole azioni

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I premi semestrali potenziali variano tra il 2,6% e il 5,2%, con possibilità di rimborso anticipato e barriera osservata solo a scadenza

BNP Paribas annuncia l’emissione di una nuova serie di certificate Cash Collect su singole azioni della durata 3 anni, con scadenza il 2 novembre 2020. L’emissione è caratterizzata da premi potenziali a cadenza semestrale, pari a un rendimento compreso tra il 2,6% (5,2% annuo) e il 5,2% (10,4% annuo), e dalla quotazione sotto la pari dei certificate, che permette agli investitori di ottenere un rendimento aggiuntivo quando il prodotto giunge a scadenza e rimborsa il valore nominale.

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I Cash Collect su singole azioni consentono di ottenere ritorni interessanti, riducendo il rischio rispetto al tradizionale investimento in azioni, e rappresentano quindi uno strumento molto utile nell’attuale contesto di mercato. Nelle date di valutazione semestrali, il certificate paga un premio che varia dal 2,6% al 5,2% – se il valore del sottostante è superiore al livello barriera, fissato al 70% del valore iniziale. A partire dalla prima data di valutazione, si verifica inoltre la possibilità di rimborso anticipato qualora la quotazione del sottostante sia superiore al valore iniziale: in questo caso i Cash Collect scadono anticipatamente, pagando il premio e restituendo il capitale.

Ad esempio, il Cash Collect su Fiat Chrysler Automobiles pagherà un premio del 5% (10% annuo) se ad ogni data di valutazione il titolo si troverà al di sopra del prezzo barriera (10,6050 €) e proseguirà la sua vita fino alla data di valutazione successiva. A partire dalla prima data di valutazione, qualora FCA quotasse al di sopra del valore iniziale (15,1500 €), il Certificate, oltre al pagamento del premio, rimborserà anticipatamente anche il capitale inizialmente investito (100 € per Certificate).

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In particolare BNP Paribas ha lanciato 14 Cash Collect su azioni di primarie società quotate, italiane e straniere: Eni (ISIN: NL0012320907), Enel (ISIN: NL0012320915), Saipem (ISIN: NL0012320923), Fiat Chrysler Automobiles (ISIN: NL0012320931), Renault (ISIN: NL0012320949), Unicredit (ISIN: NL0012320956), Banco BPM (ISIN: NL0012320964), Intesa SanPaolo (ISIN: NL0012320972), Telecom Italia (ISIN: NL0012320980), Assicurazioni Generali (ISIN: NL0012320998), STMicroelectronics (ISIN: NL0012321004), UBI (ISIN: NL0012321012), BPER Banca (ISIN: NL0012321020), Mediaset (ISIN: NL0012321038).

Nevia Gregorini, Responsabile Public Distribution di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha così commentato la nuova emissione: “Nell’attuale contesto di mercato, caratterizzano da tassi di interesse negativi o prossimi allo zero, strumenti come i Cash Collect sono particolarmente adatti a chi è alla ricerca di fonti alternative di rendimento. In particolare questa emissione offre premi periodici con scadenza semestrale e rappresenta un’opportunità di investimento in linea con le esigenze di chi vuole avvicinarsi all’investimento azionario, beneficiando al contempo di un profilo di rischio-rendimento più contenuto. Inoltre, la barriera particolarmente profonda, osservata solo a scadenza, è pensata per proteggere da ribassi fino al 30% del valore iniziale dell’azione sottostante”.

Infine il trattamento fiscale dei certificate, considerati redditi diversi di natura finanziaria (con aliquota pari al 26%), a differenza di altre classi di investimento quali fondi ed ETF, permette di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.