Alessandro Tentori (AXA IM Italia) commenta i risultati elettorali

Alessandro Tentori -

1. Cosa è successo

Il risultato seppur parziale delle elezioni politiche 2018 mette in evidenza un parlamento senza maggioranze naturali. Si nota anche un avanzamento di forze politiche come la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle, mentre sia Forza Italia che il Partito Democratico si attestano sotto le stime iniziali.
La reazione dei mercati domestici è inizialmente negativa sia sull’equity che sul fixed income, ma va contestualizzata a livello Europeo dove regna un cauto ottimismo.

2. La nostra view

Nonostante l’imprevedibile balzo in avanti del pensiero ‘euro critico’, la composizione parlamentare non lascia presagire una maggioranza assoluta. Da un lato il messaggio politico di una spaccatura a livello regionale nonché ideologico è forte, dall’altro sarà difficilmente implementabile se non con maggioranze innaturali e forzate. Molto probabile, quindi, la scelta di un governo di transizione, per traghettare il paese verso una nuova legge elettorale e nuove elezioni. Questo dovrebbe favorire la performance delle classi di attivo Italiane, supportate da segnali molto positivi sul lato macroeconomico.

3. I prossimi passi

Salvo sorprese dell’ultima ora, il voto consegna nelle mani del Presidente della Repubblica Mattarella un parlamento senza maggioranza assoluta. Entro fine Marzo, il Presidente dovrà sondare le capacità dei leader politici di stringere alleanze parlamentari sufficienti alla formazione di un governo stabile. La diminuzione dell’incertezza politica dovrebbe favorire un restringimento dello spread BTP/Bund nel medio periodo, segnale positivo anche per le altre asset classe Italiane.