FF GMAI Fund di Fidelity International compie 5 anni

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In questi cinque anni il fondo di casa Fidelity, particolarmente apprezzato dagli investitori italiani, ha conseguito con successo i propri obiettivi di rendimento registrando una performance complessiva del 22,3% (in USD*) dal suo lancio, erogando reddito naturale nell’ordine del 4-5% annuo e mitigando efficacemente la volatilità e il drawdown (massimo calo temporaneo) nelle fasi di ribasso.

Il comparto, disponibile sia a distribuzione che ad accumulazione, con cambio aperto o coperto, ha saputo dimostrare di essere una soluzione multi-asset particolarmente efficiente in ottica rischiorendimento, associando una crescita nel lungo periodo a un’efficace gestione del rischio.

Diversificato a livello globale, il fondo offre accesso alle migliori opportunità di reddito delle varie asset class, tra cui aree non tradizionali come loans (prestiti) o infrastrutture, che riducono sensibilmente la correlazione all’interno del portafoglio, aumentandone così la stabilità. Il team di investimento può, infatti, modificare in maniera flessibile l’asset allocation, orientando il fondo a seconda delle variazioni delle condizioni di mercato.

Come è andata la prima metà del 2018?

Nei mesi scorsi il team d’investimento ha fatto ricorso a strategie di consolidata efficacia che hanno fornito protezione al portafoglio e, al contempo, hanno consentito di erogare un income stabile e interessante. Il fondo mantiene infatti un solido focus sulla mitigazione del rischio e non a caso anche le fasi di maggiore volatilità registrate nei primi mesi del 2018 sono state efficacemente affrontate dal fondo, che in media ha mitigato di oltre 2/3 il drawdown rispetto all’azionario globale (MSCI World). Ancor più recentemente il posizionamento difensivo adottato dal fondo verso il debito dei Paesi periferici è risultato premiante durante le più recenti fasi di forte volatilità che hanno interessato il mercato italiano ed europeo.

Ci sarà ancora volatilità nei prossimi mesi?

Probabilmente i mercati saranno più volatili a fronte delle aspettative di un inasprimento della politica delle banche centrali e di un incremento dell’inflazione.

In questo contesto, il team di investimento sta adottando un approccio di tipo “barbell”, in cui le posizioni a più elevato rendimento sono bilanciate da coperture del rischio e investimenti maggiormente difensivi, anche tramite il ricorso a consolidati processi di gestione del rischio (ad esempio riducendo l’esposizione al debito dei mercati emergenti in valuta locale). Il fondo adotta, inoltre, una diversificazione particolarmente ampia, sia sul piano geografico che nell’ambito dell’asset allocation, con l’obiettivo di offrire una reale diversificazione che possa ridurre il rischio attraverso l’investimento in asset non correlati fra loro.

“Per destreggiarsi in questi mercati più volatili è necessario adottare una serie di procedure di gestione del rischio che comportano una valutazione periodica delle posizioni per ponderare le ipotesi di investimento”, ha dichiarato Eugene Philalithis, gestore principale di FF GMAI Fund.

“Anche l’allocazione del fondo a strumenti alternativi rappresenta un vantaggio importante, in quanto favorisce la diversificazione rispetto alle asset class tradizionali. In questo contesto sono fiducioso che il fondo sia ben posizionato per continuare a generare reddito e perseguire la crescita di lungo periodo, mantenendo sempre un solido focus sul contenimento dei rischi”.