Elica: Una nuova strategia di posizionamento internazionale

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Elica – gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina – ha presentato oggi, in occasione dell’evento “La Rivoluzione che non ti aspetti. Fuoco e Aria hanno nuove forme”, la strategia di posizionamento internazionale, la nuova brand identity e l’evoluzione della collezione NikolaTesla.

Nella strategia di crescita di Elica i mercati esteri hanno sempre rappresentato un tassello fondamentale a cui nel tempo si è dedicata un’attenzione sempre crescente. All’interno di un piano di internazionalizzazione che punta a rafforzare il proprio business, la presenza di Elica nei paesi Europei ed oltreoceano viene supportata da investimenti destinati ad attività di comunicazione localizzate per accrescere la propria brand awareness.

“Il nuovo posizionamento di Elica è alla base della nostra strategia di consolidamento ed espansione nei mercati internazionali con sempre crescenti investimenti” commenta Francesco Casoli, Presidente di Elica – Internazionalizzazione, innovazione e tecnologia sono elementi chiave della strategia di Elica che diventeranno sempre più importanti per lo sviluppo del business”.

Nella stessa direzione, l’evoluzione dell’immagine di Elica che è oggi pronta a raccontare la sua nuova identità e a promuoverla con un’articolata campagna social e un nuovo brand book.

“Elica è in una fase fondamentale del suo percorso di riposizionamento e stiamo facendo passi da gigante nel promuovere il brand anche fuori dall’Italia” sottolinea Piero Pracchi Chief Marketing Officer del Gruppo. “Siamo pronti a parlare a un pubblico più ampio e per farlo vogliamo presentarci decisi e con un’immagine nuova. Abbiamo ridisegnato la nostra brand identity per raccontare i valori di Elica che da sempre fanno parte del DNA di questa azienda e che oggi caratterizzano non solo i prodotti ma identificano sostanzialmente il brand. La rivoluzione che non ti aspetti di Elica, infatti, si traduce sia nella nostra nuova comunicazione e nell’approccio al consumatore più puntuale, sia in proposte di gamme innovative in cui tecnologia e design sono al servizio di chi le usa.”

E sono proprio i prodotti i protagonisti di questa rivoluzione della multifunzionalità che Elica ha deciso di interpretare attraverso Libra e Flame, due nuovi modelli dell’iconica gamma di piani aspiranti NikolaTesla, già vincitrice di prestigiosi premi internazionali ed in particolare del Compasso d’Oro nel 2018.

A raccontarli Fabrizio Crisà, Global Design Director del Gruppo che, perseguendo e superando il concetto di integrazione che già caratterizza l’intera gamma NikolaTesla, ha impreziosito la soluzione cottura e aspirazione di nuove funzionalità che rendono unici ed esclusivi questi nuovi modelli.

“Penso al design come elemento di sintesi, come punto di incontro tra innovazione, tecnologia ed estetica che mira a raggiungere un equilibrio formale e funzionale e che ha come fine ultimo quello di toccare le corde delle emozioni e trasformare il rapporto con il prodotto in una esperienza” commenta Fabrizio Crisà.

“Nel mio personale percorso in Elica ho sempre cercato di approcciare i nuovi progetti cambiando le regole, mettendo in discussione quello che generalmente viene considerato ovvio, osservando con nuovi occhi per studiare soluzioni innovative. Oggi il termine cappa mi sta stretto, lo sento superato, mi piace parlare di trattamento dell’aria in ogni sua forma possibile. La linea NikolaTesla è espressione di questo cambiamento concettuale, dove cottura e aspirazione si integrano per offrire una cooking experience nuova. Nel futuro di Elica vedo prodotti sempre più vicini alle esigenze delle persone, immagino un design sempre più collettore di funzionalità avanzate e tecnologie integrate, che semplifichi la vita dei consumatori e che possiamo ritrovare in ogni abitazione. L’aspirazione del design sarà rendere materiale quello che solitamente è immateriale, l’aria. E sarà proprio l’aria che ci guiderà verso percorsi nuovi alla ricerca di stimoli che possano dar vita a prodotti che sappiano interpretare al meglio il cambiamento e il futuro del vivere la casa”.