Paola Corna Pellegrini (Allianz Partners): “Il Covid-19 non inneschi un incremento del Gender Gap”

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I dati recentemente pubblicati da Istat sull’andamento del mercato del lavoro in Italia nel mese di aprile, restituiscono il quadro di un Paese duramente colpito nel suo tessuto economico e produttivo dall’emergenza Covid-19: crollo del numero di occupati (-274 mila) e impennata del numero di inattivi (+746mila).

Analizzando i numeri più in profondità e leggendoli nel loro complesso, emerge poi una situazione in cui sono ancora una volta le donne a pagare il prezzo più alto. Il calo del numero di disoccupati (-484mila unità), riguarda soprattutto loro (-305mila unità) e, lungi dall’essere una buona notizia, ci dice invece che si tratta di persone che hanno semplicemente smesso di cercare lavoro.

Paola Corna Pellegrini, CEO di Allianz Partners, commenta così i dati emersi: “Divise tra famiglia e lavoro, ancor più strette in questo doppio ruolo a causa del lockdown e della chiusura delle scuole, molte donne non hanno dunque trovato altra alternativa se non quella di arrendersi, e andare a ingrossare le fila dell’inattività, con un tasso che ormai sfiora il 48%. Già prima dell’emergenza il nostro Paese era relegato al 76° posto del Global Gender Gap Index 2020 del World Economic Forum, con un ancor più preoccupante 117^ posizione in termini di Partecipazione economica e opportunità. È dunque oggi ancora più urgente uno sforzo da parte di tutti – istituzioni, aziende, terzo settore – per affrontare in maniera concreta il fenomeno delle diseguaglianze di genere. Noi di Allianz Partners, con le nostre iniziative interne ed esterne, come il Premio Valeria Solesin, ribadiamo il nostro impegno a batterci per un cambio culturale, per la valorizzazione del talento femminile, per colmare quel gender gap che ostacola la costruzione di un futuro più giusto, prospero e sostenibile, per tutti.”