Cresce ancora il debito a rendimento negativo

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L’ammontare complessivo di debito con rendimento negativo si sta avvicinando al livello più alto mai registrato nella storia. Non sorprende dunque che al credito sia riservata una maggiore attenzione da parte degli investitori, portando quest’anno ad un livello record di nuove emissioni e ad una crescita del mercato high yield in tutte le aree geografiche del mondo.

Grafico: Cresce ancora l’ammontare di debito a rendimento negativo

Fonte: ICE Bond Indices ad ottobre 2020

 

Driver principale per il mercato del credito, quest’anno, è stata la convergenza tra i tassi statunitensi e quelli di Germania e Giappone, dato che la flessione registrata nell’attività economica e il congelamento della liquidità hanno portato la Federal Reserve a incrementare il proprio sostegno al reddito fisso e a rimuovere dal mercato gran parte dei premi al rischio.

L’ampliamento degli spread registrato all’inizio di quest’anno ha inizialmente comportato una flessione in termini di ammontare del debito con rendimento negativo. Da allora lo stock è cresciuto, sostenuto dalla ripresa del mercato del credito, dall’aumento del risparmio e da una riallocazione del reddito fisso con un orizzonte di lungo periodo sulla scia dell’invecchiamento della popolazione globale. Anche le cedole sul mercato del credito offrono un profilo interessante data la loro caratteristica di “obbligatorietà” in una fase in cui il reddito proveniente dal mondo azionario è in dubbio, mentre l’asset class è meglio posizionata in termini di struttura dl capitale rispetto al mondo azionario.

La dispersione delle performance tra i singoli nomi significa inoltre che oggi vi siano molte opportunità, sia per un approccio top-down sia bottom-up.