Mercato del lavoro USA in rallentamento. Necessari ulteriori stimoli fiscali

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I dati emersi quest’oggi relativi ai posti di lavoro creati in USA a novembre (245.000, al minimo da maggio), dimostrano che la creazione di posti di lavoro nel mercato statunitense non è così forte come ci si aspettava. I dati odierni sono in linea sia con i numeri riportati dal National Employment Report di mercoledì, che con i dati più recenti sulle richieste di disoccupazione settimanali.

Questi numeri potrebbero spingere il Congresso degli Stati Uniti a valutare un aggiornamento del pacchetto di stimolo, dato che la stima attuale di 900 milioni di dollari è notevolmente inferiore a quella presentata sia dai Democratici che dai Repubblicani durante la recente campagna elettorale.

Gli Stati Uniti si apprestano a subire una seconda ondata di Covid e, in virtù anche di un quadro poco chiaro sulla distribuzione del vaccino, potrebbero essere necessari ulteriori stimoli per supportare la creazione di nuovi posti di lavoro.”