Nuovi orizzonti per gli investimenti green

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I rischi legati alla sopravvivenza possono essere difficili da comprendere per le persone; infatti l’umanità ha la tendenza a pensare di essere invincibile, ma nel 2020 ci è stata data una lezione oggettiva su quanto fragile possa essere il nostro stile di vita.

Durante la pandemia di Covid-19, è stato rincuorante vedere che sia stato mantenuto lo slancio verso gli investimenti green che già aveva subito un’accelerazione lo scorso anno. È stato fondamentale in primo luogo perché è l’unico modo in cui possiamo veramente fronteggiare il cambiamento climatico, una minaccia esistenziale ancora più grande di Covid-19, ma anche perché un’agenda di “crescita green” può essere al centro della ripresa economica.

I mercati dei capitali sono all’altezza della sfida

Molte soluzioni sostenibili si stanno sviluppando e stanno prendendo slancio, in particolare nel settore delle energie rinnovabili. Le tecnologie ancora ad una fase iniziale seguiranno rapidamente questa curva di sviluppo, mentre i mercati dei capitali sembrano ora incoraggiati da questa opportunità e pensiamo che ci sarà un’accelerazione di alcuni trend chiave.

Ci sono settori dell’economia globale che si sono dimostrati molto difficili dadecarbonizzare, come l’aviazione e il tessile, e fino ad un paio d’anni fa avremmo detto che le soluzioni sostenibili dal punto di vista commerciale per affrontare questa sfida fossero molto lontane. Il nostro punto di vista è cambiato e queste aree saranno forse le prossime a sperimentare un cambiamento nell’ambito della sostenibilità.

Già nell’ultima parte del 2020 c’è stata un’accelerazione nella raccolta di capitali e nelle IPO per le tecnologie impiegate nella fase precedente e pensiamo che ciò proseguirà nel 2021. Il tipo di innovazione che prevediamo arriverà sul mercato il prossimo anno porterà ulteriori possibilità nell’universo degli investimenti, offrendo agli investitori maggiori opportunità di capitalizzazione.

La prossima ondata di innovazione

Finora abbiamo vissuto in un’economia lineare, caratterizzata da un modello di produzione “take, make, waste” (prendi-usa-getta) insostenibile e dannoso per l’ambiente.

Eppure la transizione verso un nuovo modello – un’economia circolare – è già in corso e vede maggiore attenzione per le attività che possono riportare il materiale al suo precedente stato di utilizzo (affinché più materiale possa essere riutilizzato per il medesimo uso piuttosto che essere soggetto a downcycling, cioè trasformato in qualcos’altro) o materiali che possono essere restituiti all’ambiente senza rischi (come i biomateriali per sostituire la plastica o altri prodotti petroliferi). Questa è una tendenza per cui prevediamo una accelerazione nel 2021, quando i mercati dei capitali affronteranno alcune di queste sfide e cominceranno a raccoglierne i frutti.

Un altro aspetto della prossima ondata di innovazione, che crediamo avrà maggiore rilevanza nell’agenda nel 2021, è la biodiversità. Le emissioni di carbonio sono un problema relativamente facile da affrontare e comprendere, ma la biodiversità non è così facile da definire, misurare o gestire con chiarezza. Eppure sappiamo che la diversità del mondo naturale è strettamente legata alla nostra società ed economia. Pensiamo che una sempre maggiore comprensione della nostra stessa ecologia continuerà a svilupparsi, mentre i mercati dei capitali stanno iniziando a comprendere la sfida.

Gli Stati Uniti sono di nuovo al tavolo delle trattative

L’elezione di Joe Biden come prossimo presidente degli Stati Uniti riporta la più grande economia del mondo al tavolo delle trattative internazionali per affrontare il cambiamento climatico. Il ritorno degli Stati Uniti all’accordo di Parigi invia il messaggio che Biden prenderà sul serio l’ambiente, dopo quattro anni in cui, all’idea di affrontare la minaccia del cambiamento climatico, il presidente Trump sembrava nel migliore dei casi disinteressato, e nel peggiore dei casi apertamente ostile.

La vittoria elettorale di Biden ha lanciato un chiaro segnale al mondo ed è solo un altro esempio dello slancio positivo relativo ai temi legati agli investimenti green, slancio che ci aspettiamo acceleri nel 2021 e oltre.