Previdenza fa sempre più rima con trasparenza

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Fondi pensione e pip, già caratterizzati da una rilevante dose di trasparenza (si pensi alla pubblicazione sul sito della Covip dell’Indicatore sintetico dei costi e dei Rendimenti ) muovono un nuovo rilevante passo verso un ulteriore “salto di paradigma”.  La Autorità di Vigilanza ha infatti emanato e diffuso le nuove Istruzioni di trasparenza e il Regolamento sulle modalità di adesione, che entreranno in vigore il prossimo 1 maggio, adeguando la nostra disciplina anche con riferimento a tali profili alle innovazioni introdotte dal decreto di recepimento della direttiva comunitaria cd. IORP 2.

Per quel che riguarda la disciplina sula trasparenza, dopo specifica pubblica consultazione che era stata avviata il 10 febbraio 2020, si è colta occasione sia per una opportuna azione di restyiling in maniera compliant con la normativa comunitaria  che per raccogliere  e sintetizzare in maniera aggiornata le diverse disposizioni pubblicate nel corso del tempo (dalle regole sugli annunci pubblicitari alle comunicazioni periodiche per gli iscritti).

I principi di carattere generale in materia di informativa sono rappresentati da accuratezza, tempestività,  chiarezza, gratuità e facilità di reperimento delle informazioni fornite. Nel premettere poi che per favorire una migliore comprensione la lingua è quella italiana, si sottolinea ancora come il linguaggio utilizzato è semplice e immediato e va evitato l’uso di espressioni gergali e di termini tecnici laddove si possono utilizzare termini di uso comune.

I caratteri tipografici utilizzati nel testo devono assicurarne la leggibilità,  le informazioni sono accurate e aggiornate e ove possibile e opportuno, sono fornite in forma tabellare e con una forma grafica che ne renda agevole la consultazione. Le informazioni non sono poi fuorvianti ed è assicurata la coerenza delle informazioni all’interno della documentazione informativa. Per quel che riguarda gli annunci pubblicitari relativi alle forme pensionistiche complementari essi devono essere facilmente individuabili come tali e non devono indurre in errore circa le caratteristiche, la natura e i rischi delle forme pensionistiche complementari.

Come sottolinea poi la Covip , viene dedicata  molta attenzione alle disposizioni sui Siti web e sull’utilizzo delle tecnologie informatiche per semplificare e rendere più efficace la gestione dei rapporti con gli aderenti, nonché favorire la diffusione di documenti e informazioni utili. In particolare, sono stati definiti i contenuti dell’area pubblica e dell’area riservata dei siti web e, per la prima volta, sono state date indicazioni sulle modalità di realizzazione di quest’ultima. In parallelo con l’adozione delle Istruzioni in materia di trasparenza si è reso poi necessario aggiornare anche il Regolamento COVIP sulle modalità di raccolta delle adesioni. Tale aggiornamento si è reso necessario per esigenze di coordinamento e al fine di tenere conto delle novità apportate alla disciplina in materia di collocamento dei fondi pensione