La Commissione europea vuole rivedere Solvency II

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La Commissione europea ha adottato una revisione complessiva della legislazione dell’UE in materia di assicurazioni affinché le compagnie possano aumentare gli investimenti a lungo termine nella ripresa dell’Europa dalla pandemia di COVID-19.

L’obiettivo è quello rafforzare il contributo degli assicuratori europei al finanziamento della ripresa, al completamento dell’Unione dei mercati dei capitali e all’incanalamento dei fondi verso il Green Deal europeo. A breve termine nell’UE potrebbero essere sbloccati capitali fino a un importo stimato di 90 miliardi di EUR. Questa immissione significativa di capitale aiuterà il settore assicurativo ad aumentare il proprio contributo di investitori privati alla ripresa dell’Europa dalla COVID-19.

Il pacchetto, che sarà ora dibattuto dal Parlamento europeo e dal Consiglio,  si articola in una proposta legislativa volta a modificare la direttiva Solvency II (direttiva 2009/138/CE), una comunicazione sulla revisione della direttiva stessa e una proposta legislativa per una nuova direttiva sul risanamento e la risoluzione nel settore assicurativo.

L’obiettivo è quello di rendere il settore assicurativo  e riassicurativo più resiliente, migliorandone così la capacità di far fronte a crisi future e proteggere i contraenti. Inoltre saranno introdotte norme semplificate e più proporzionate per alcune imprese di assicurazione più piccole.

Quali sono i principali punti chiave del pacchetto ?  La Commissione sottolinea in primo luogo come i cambiamenti proposti  proteggeranno meglio i consumatori e garantiranno che le imprese di assicurazione restino solide, anche in tempi economici difficili. Si migliora poi il corredo informativo a beneficio dei consumatori sulla situazione finanziaria del loro assicuratore. I consumatori saranno poi meglio tutelati quando acquistano prodotti assicurativi in altri Stati membri grazie a una migliore cooperazione tra le autorità di vigilanza.

Gli  assicuratori saranno incentivati a investire di più in capitale a lungo termine, a beneficio dell’economia e la loro solidità finanziaria consentirà loro di tenere maggiormente conto di alcuni rischi, compresi quelli legati al clima, e li renderà meno esposti alle fluttuazioni del mercato a breve termine;

La proposta di direttiva sul risanamento e la risoluzione nel settore assicurativo si propone poi di garantire che gli assicuratori e le autorità competenti nell’UE siano meglio preparati in caso di gravi difficoltà finanziarie.  Essa introdurrà un nuovo processo di risoluzione ordinata, che proteggerà meglio i contraenti, l’economia reale, il sistema finanziario e, in ultima analisi, i contribuenti. Le autorità nazionali saranno meglio attrezzate in caso di insolvenza di una impresa di assicurazione.  Mediante l’istituzione di collegi di risoluzione, le autorità di vigilanza e le autorità di risoluzione competenti saranno in grado di intraprendere azioni coordinate, tempestive e decisive per affrontare i problemi che sorgono nell’ambito dei gruppi (ri)assicurativi transfrontalieri, garantendo il miglior risultato possibile per i contraenti e l’economia in generale.