Aegon AM aderisce alla Net Zero Asset Managers Initiative

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Aegon Asset Management (Aegon AM) è diventata firmataria della Net Zero Asset Managers Initiative.

L’adesione di Aegon AM si allinea alla posizione di Aegon NV che oggi ha annunciato che la società si impegna ad azzerare, entro il 2050, le emissioni di gas serra per il suo portafoglio di investimenti, unendosi inoltre alla Net-Zero Asset Owner Alliance, un gruppo di investitori istituzionali convocato dalle Nazioni Unite.

La Net Zero Asset Managers Initiative è stata lanciata nel dicembre 2020. Si tratta di un gruppo di gestori internazionali impegnati a sostenere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050, o prima, unendosi agli sforzi globali per limitare il surriscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.

Come firmatario della Net Zero Asset Managers Initiative, Aegon AM si impegna a sostenere tale obiettivo, così come a sostenere investimenti ad esso allineati e a lavorare in partnership con i suoi clienti sulla decarbonizzazione, sostenendoli nelle loro ambizioni climatiche.

Per rispettare questi impegni, Aegon AM cercherà di aumentare la quota di patrimonio in gestione allocata su strumenti utili al raggiungimento dell’obiettivo – iniziando con gli asset gestiti per conto di altre società del Gruppo Aegon che seguono il medesimo impegno verso l’azzeramento delle emissioni. Darà inoltre priorità alla riduzione delle emissioni anche nell’economia reale, continuando il suo programma di engagement e utilizzando la sua influenza sulle società partecipate per incoraggiare la misurazione e la riduzione continua dei gas serra.

Commentando l’adesione, Bas NieuweWeme, amministratore delegato di Aegon AM, ha dichiarato: “Siamo tutti molto consapevoli dell’impatto che le emissioni stanno avendo sul clima del nostro pianeta e della necessità di agire ora prima che sia troppo tardi. Come gestori di investimenti, crediamo di poter giocare un ruolo vitale incoraggiando le aziende in cui investiamo a ridurre le loro e a passare a zero emissioni, per il bene delle generazioni future”.