Come cambia l ‘Ape sociale

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Tra le principali novità introdotte dal disegno di legge di bilancio è rappresentata dalla proroga di un ulteriore anno dell’Ape sociale e dalla introduzione di alcune significative novità nella relativa disciplina.

Va ricordato come tale tipologia di Anticipo pensionistico, che ha natura sperimentale, è una prestazione di tipo assistenziale erogata dall’ Inps fino al raggiungimento delle pensione di vecchiaia per coloro che abbiano i requisiti  anagrafici di minimo 63 anni e rientrino in una delle categorie individuate dalla normativa.

Più nello specifico il riferimento è ai disoccupati senza copertura di assegni sociali o per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, i lavoratori dipendenti addetti ad attività lavorative considerate gravose (al momento sono individuate 15 tipologie) , lavoratori con riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74 per cento, i caregivers .

Sono poi richiesti 30 anni di anzianità contributiva per tutte le categorie e 36 per i lavoratori gravosi. Per le lavoratrici madri si prevede poi una agevolazione del requisito contributivo, ridotto di 12 mesi a figlio, nel limite massimo di due anni.

Per richiedere l’Ape sociale si prevedono 3 possibili “momenti” con termini di scadenza del 31 marzo, 15 luglio 2020 e, comunque, non oltre il 30 novembre. Le domande presentate oltre i suddetti termini di scadenza ed entro il 30 novembre  saranno prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini suindicati, residuano le necessarie risorse finanziarie

Quali sono le novità introdotte dalla manovra finanziaria ?   Si amplia in primo luogo l’elenco dei lavori gravosi includendo ulteriori 23 professioni, che si aggiungono alle attuali 15. LE nuove categorie vengono  individuate sia sulla base degli indicatori di gravosità determinati dall’INAIL che sulla base delle domande di Ape respinte riferibili ad attività affini a quelle attualmente presenti nelle vigenti categorie dei gravosi

Si prevede poi per coloro che si trovino in stato di disoccupazione l’eliminazione, ai fini dell’accesso alla misura, della condizione che siano passati 3 mesi dalla fine del godimento dell’intera prestazione previdenziale di disoccupazione