L’importanza della sostenibilità nella gestione degli asset CBRE

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La sostenibilità rappresenta un tema sempre più sentito e rilevante per i consumatori, che hanno progressivamente modificato il loro modo di interagire con prodotti e servizi retail, acquisendo una consapevolezza sempre maggiore su come le aziende affrontano questa tematica: l’attenzione all’ambiente passa infatti direttamente dall’attenzione alla persona e questo livello di rispetto e di cura consente un risparmio di risorse tale da generare anche consistenti vantaggi economici.

In questo periodo più che mai, il risvolto etico legato all’esperienza di acquisto sta assumendo un’importanza focale: i consumatori vogliono la certezza che le loro scelte di acquisto esprimano attenzione e rispetto per l’ambiente, per il territorio, per i lavoratori impegnati nel processo di produzione e per tutti gli stakeholder coinvolti.

Per questo motivo, la sostenibilità è diventata uno dei temi cardine delle strategie di gestione integrata degli asset Retail di CBRE e rappresenta un importante fattore per l’aumento di valore degli immobili.

I proprietari degli immobili sono infatti il primo stakeholder e destinatario della consulenza integrata di CBRE, che mira ad analizzare, integrare e migliorare le strategie ESG degli shopping centre, accompagnandole in un percorso che comprende scelte di investimento, recepimento di Policy & Procedure e implementazioni in termini di Operations.

Diverse ricerche che confrontano asset non ESG-compliant con quelli che hanno ottenuto certificazioni di sostenibilità mostrano che il take-up nei primi cresce anno dopo anno con una ridotta vacancy rate. Il rental premium, che varia tra le diverse asset class e le location, si attesta normalmente su valori superiori al 10%. A giovarne è anche l’occupant engagement monitorato tramite le survey utilizzate nelle strategie ESG.

Un ulteriore aspetto della consulenza riguarda i Tenant, per sensibilizzarli rispetto ad un approccio sostenibile e coinvolgerli nell’implementazione di pratiche compatibili finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo comune.

Gli asset stessi diventano il media per eccellenza per comunicare con la clientela e per questo motivo è necessario sviluppare una strategia di comunicazione chiara ed efficace, in grado di spiegare l’attivazione dei nostri asset in materia di sostenibilità in maniera sintetica e oggettiva, tramite strumenti innovativi e di alto impatto.

Un adeguato approccio di marketing diventa quindi fondamentale per la riuscita di una buona strategia green, in quanto risulta spesso complesso tradurre in un linguaggio comprensibile gli sforzi e le azioni implementate nel campo della sostenibilità.

Al fine di supportare la comunicazione con azioni concrete, CBRE propone ai clienti eventi e attività specifiche e accattivanti che riescano a coinvolgerli in prima persona, rendendoli Green Ambassador del brand sul territorio, amplificando in questo modo anche l’importanza della tematica trattata e l’effetto che questa può avere sul bacino di riferimento.

Il 2022 sarà un anno cruciale per questo tipo di eventi nel network CBRE: abbiamo infatti sviluppato molteplici iniziative che saranno realizzate in esclusiva sui nostri asset retail. La prima attività sarà una piattaforma che ci consentirà di coinvolgere i nostri visitatori in una serie di “buone azioni green”, promuovendone la pratica mediante un meccanismo di gratifica e ricompensa commerciale. Essenziale per questo progetto sarà il contributo concreto del target, che sarà coinvolto anche su un progetto per la raccolta e il corretto smaltimento dei tappi di bottiglia e in un evento sulla trasformazione di vecchie sneakers in tappeti antitrauma per i playground.

L’adesione e partecipazione dei nostri asset a questo tipo di iniziative ci consente di veicolare un messaggio importantissimo: la sostenibilità non rappresenta una moda passeggera né un’operazione di marketing, è una vera e propria filosofia che richiede tempo, attenzione e una trasformazione profonda nella quale siamo tutti coinvolti in prima persona.

Un gran numero di asset in gestione CBRE è già coinvolto nell’ottenimento di certificazioni degli edifici con uno standard di edilizia sostenibile. Marchi conosciuti a livello globale come LEED o BREEAM, infatti, hanno l’immediata capacità di raccontare l’impegno nella sostenibilità e la qualità implicita di un asset.

A fine 2020 CBRE ha dichiarato l’obiettivo di raggiungere la neutralità di emissioni entro il 2040. Il primo passo per raggiungere questo traguardo è monitorare le performance dei centri gestiti da CBRE, che sono stati inseriti nella piattaforma Arc. Si parla di quasi un milione di metri quadri monitorati e con target di abbattimento di emissioni sempre più ambiziosi. Ottenuta la fotografia iniziale, gli asset verranno studiati in dettaglio tramite sustainability audit che plasmeranno un programma di strategie di efficientamento a breve e lungo termine, volte a minimizzare gli impatti non solo ambientali, ma anche sociali ed economici.

Alcuni asset hanno già intrapreso il percorso green mostrando una riduzione di emissioni di tonnellate di CO2 annue. Tuttavia, il percorso marcato da CBRE è tanto chiaro quanto ambizioso e coinvolgerà tutti gli asset in gestione, con l’obiettivo di mantenere la parola data entro il 2040.