CRIF investe in ESG-VIEW, azienda attiva nel settore della sostenibilità

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CRIF, società globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie, business information, nonché avanzate soluzioni digitali per lo sviluppo del business e l’open banking – investe in ESG-VIEW Srl, realtà focalizzata nel supportare le aziende durante tutto il percorso relativo alla sostenibilità a partire dalla consapevolezza (ESG awareness journey) delle tematiche ESG (Enviromental, Social, Governance) che sono alla base della gestione e valorizzazione dell’impresa anche in ottica di valore condiviso.

Nello specifico, grazie a strumenti e contenuti di comunicazione multi-canale, la piattaforma ESG-VIEW permette alle aziende di essere portavoce delle tematiche ESG, anche alla luce delle nuove normative di prossimo rilascio che renderanno obbligatoria la rendicontazione a tutti gli stakeholder.

CRIF entra nel capitale di ESG-VIEW con una quota di minoranza, attraverso un aumento di capitale riservato per accelerare crescita e investimenti. Marco Preti, Direttore Generale di CRIF e CEO di CRIBIS, entrerà nel Consiglio di Amministrazione di ESG-VIEW.

Fondata da Rita Neri Wolff, ESG-VIEW coglie l’importanza di questo momento e fa leva sul cambio culturale in atto. L’esperienza nel mondo della comunicazione e nel digital marketing sono il punto di partenza per definire un nuovo paradigma che si focalizza su contenuti basati su regole e standard internazionali e provenienti da report, survey e workshop coinvolgendo tutte le funzioni aziendali. L’obiettivo è rendere possibile, anche per le piccole e medie imprese, comunicare il percorso ESG in ogni ambito dando voce a tutti gli stakeholder e semplificando il processo di raccolta dati che diventano “informazioni” tracciabili e concrete.

CRIF è da tempo attiva sul fronte ESG, unitamente a un network globale di società leader nel proprio mercato, ha lanciato Synesgy, una digital platform concepita appositamente per fornire ad ogni azienda la propria situazione, inclusa l’intera filiera produttiva, riguardo le varie dimensioni di sostenibilità. Inoltre, Synesgy supporta anche il settore finanziario creando valore attraverso la finanza sostenibile, supportando le credit policies, le strategie commerciali, la supply chain selection, il risk management e il funding.

Grazie alle sinergie derivanti dalle avanzate competenze e dalle esperienze maturate in questi anni, la partnership porterà alle aziende italiane la soluzione per rispondere alle nuove normative in arrivo relative a report e stakeholder engagement.

Infatti, la piattaforma permette di realizzare e di avere accesso a contenuti, documentazione e piano di comunicazione multi-canale in ambito ESG a partire dai dati concreti e tracciabili del report Synesgy

“È per noi motivo di grande orgoglio e forte motivazione avere CRIF al nostro fianco – afferma Rita Neri Wolff, CEO ESG-VIEW – CRIF condivide e supporta il progetto non solo entrando nell’equity di ESG-VIEW, ma anche attraverso una collaborazione sul campo. Il report Synesgy di CRIF, che certifica i parametri ESG di tutte le aziende, è uno strumento ideale e complementare per l’attivazione dell’ESG awareness journey. In sintesi, una vera e propria “Partnership for the Goal”, per citare l’ultimo e cruciale SDG (Sustainable Development Goal) dell’agenda per lo sviluppo sostenibile dell’ONU, una collaborazione basata su competenze altamente integrabili. Inoltre, creare awareness su queste tematiche grazie al lavoro con le aziende, è fondamentale per tutti, perché riguarda il nostro futuro; per questo il nostro mantra è: nessuno escluso”.

“Siamo orgogliosi di affiancare ESG-VIEW nel percorso di avvio di un progetto di grande valore per tutte le grandi aziende e le PMI che hanno messo la sostenibilità tra i propri obiettivi a medio e lungo termine  – ha dichiarato Marco Preti, Direttore Generale di CRIF e CEO di CRIBIS – Accelerare la crescita organica e tramite la partnership fattiva con un’eccellenza italiana è parte delle strategie e dell’impegno di CRIF e CRIBIS con l’obiettivo di supportare i rispettivi clienti nel percorso di transizione, in un momento in cui lo sviluppo di filiere attive nella sostenibilità è quantomai fondamentale”.