I passi avanti verso la parità di genere nell’industria dell’asset management rallentano

In base a quanto emerso dalle ultime ricerche di Citywire, provider di informazioni finanziarie presente a livello globale, negli ultimi 12 mesi le quote rosa nell’industria del portfolio management sono cresciute, passando dall’11,8% al 12%. L’Alpha Female Report – lo studio condotto annualmente per tracciare i progressi dell’industria dell’asset management sulla parità di genere all’interno dei team di investimento – si basa sul Database di Fund Manager di Citywire, che conta 17.554 singoli portfolio manager in tutto il mondo.

La scorsa edizione del report aveva fatto emergere un’accelerazione, con un incremento del numero di fund manager donne dall’11 all’11,8%.

Secondo Nisha Long, head of ESG and cross-border investment research di Citywire: ‘I passi avanti verso la parità di genere nell’industria del portfolio management sembrano aver subito un brusco arresto. Peggio ancora, ci si potrebbe addirittura chiedere se ci sia mai stato un effettivo cambiamento – un incremento dell’1,7% in sette anni è davvero lento.’

Il report fa anche emergere che solo il 10% dei 562 nuovi fondi lanciati negli ultimi 12 anni sono stati assegnati a gestori di sesso femminile – un fattore che impatterà negativamente sul progresso verso la parità di genere.

Spagna e Italia sono gli unici due Paesi europei con più del 20% di gestori di sesso femminile. Il Regno Unito si conferma nella media con il 12%, seguito da USA all’11%. La Germania resta ferma al 6%.