Il Primo Ministro Rishi Sunak porta stabilità dopo un mese caotico per gli asset del Regno Unito

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L’elezione senza opposizione da parte dei parlamentari conservatori di Rishi Sunak a Primo Ministro ha riportato la stabilità che tanto serviva dopo alcune settimane tormentate per il governo e le istituzioni del Regno Unito, nonché per i detentori di asset britannici. La sterlina si è risollevata e i rendimenti dei Gilt britannici sono tornati ai livelli precedenti alla disastrosa legge di bilancio dell’ex cancelliere Kwasi Kwarteng.

Truss non è riuscita a sopravvivere alla reazione del mercato di fronte al suo piano politico, né al tentativo del suo secondo cancelliere Hunt di modificare la maggior parte del piano di Kwarteng. Sarà affascinante se gli storici del futuro riusciranno a fare luce su quali consigli siano stati offerti agli autori della “Trussonomics” o su quali basi l’esecutivo abbia potuto ritenere che la legge di bilancio sarebbe stata accolta positivamente dai mercati finanziari.

Ma le settimane da incubo sono finite: il Primo Ministro Sunak ha nominato un Gabinetto che riflette elementi sia di destra che di sinistra del partito conservatore, esortando all’unità di fronte alla crisi economica e mantenendo Jeremy Hunt come Cancelliere. Il suo primo compito è un bilancio più dettagliato, annunciato per il 17 novembre. Nonostante il Cancelliere abbia eliminato i pesanti tagli fiscali, le finanze pubbliche non sono in buone condizioni. Le entrate fiscali devono aumentare e la spesa pubblica deve essere contenuta. I livelli di spesa promessi per le infrastrutture e la difesa potrebbero essere rimandati in termini di tempistiche.

È quasi inevitabile che nessun elettore accolga con favore l’esito di questa legge di bilancio, ma in questo momento la fiducia dei mercati finanziari precede l’elettorato. Le crescenti aspettative sui tassi di interesse dopo la proposta di Kwarteng ci dicono che i titolari di mutui devono affrontare aumenti sostanziali degli interessi quando rifinanzieranno i mutui a termine nei prossimi diciotto mesi. Questo, ovviamente, oltre all’aumento del costo della vita e ai sussidi governativi a fronte di prezzi dell’energia più elevati questo inverno.

I costruttori di case hanno già registrato un calo del traffico web e delle prenotazioni alla luce dei tassi più elevati dei mutui. I prezzi dei loro titoli ora scontano sostanziali cali nei volumi di case che saranno vendute l’anno prossimo insieme a prezzi più bassi delle abitazioni. Ci sono preoccupazioni reali che i proprietari “Buy-to-Let”, sostenuti da anni di bassi tassi di interesse, si trasformeranno in venditori forzati di proprietà in un mercato più debole a causa dei tassi ipotecari più elevati.

Quindi è importante che la legge di bilancio – e la sua valutazione da parte dell’Office for Budget Responsibility – siano considerati prudenti e credibili dai mercati finanziari. In tal caso, mentre la Banca d’Inghilterra è destinata ad aumentare ancora i tassi di interesse nella sua prossima riunione, le aspettative sui tassi di interesse possono continuare a diminuire e anche i tassi sui mutui.

Si prevede che il Regno Unito entrerà in una recessione, anche se sostanzialmente il Pil non è cresciuto né diminuito da diversi trimestri. Ma nonostante la crisi del costo della vita, la rigidità del mercato del lavoro ci dice che è improbabile che si assisterà a un precoce aumento della disoccupazione. I datori di lavoro stanno ancora aumentando i salari, offrendo buoni e sconti per trattenere il personale esistente. È improbabile che passino improvvisamente ai licenziamenti di massa.

Quindi, più il governo del premier Sunak può rassicurare i mercati e le imprese sul fatto che le finanze pubbliche possono essere gestite in modo sano senza provocare una forte recessione, meno grave può rivelarsi questo calo poiché i tassi di interesse aumenteranno meno.

La sterlina è a buon mercato sulla base di qualsiasi ragionevole parità di potere d’acquisto. Il mercato azionario britannico viene scambiato con uno sconto significativo non solo rispetto agli altri mercati, ma anche rispetto alle proprie medie storiche a lungo termine. Questo potrebbe essere comprensibile alla luce degli incredibili sviluppi a Westminster nelle ultime settimane. Ma questa settimana è stato fatto un grosso passo avanti nel riparare la posizione del governo di fronte agli investitori, e per questo si può solo essere grati.