La ricerca della qualità: financial, consumer, tech, energy, healthcare

Helen Jewell, Deputy Co-Chief Investment Officer di BlackRock Fundamental Equities -

Helen Jewell, Deputy Co-Chief Investment Officer di BlackRock Fundamental Equities, sottolinea come si preveda ulteriore volatilità in scia all’impatto dell’aumento dei tassi di interesse sulle economie. La chiave per resistere in questo mercato è un’attenta selezione dei titoli basata su fondamentali solidi.

I settori di qualità di oggi

Vediamo una chiara fine dell’era del denaro a buon mercato che ha seguito la crisi finanziaria globale (‘GFC’). Per i mercati azionari, questo significa meno rendimenti da “beta” – o guadagni complessivi del mercato – e una maggiore quota di performance da “alfa” – o rendimenti superiori al mercato. Le fluttuazioni del mercato offrono agli investitori attivi e di lungo periodo potenziali opportunità di acquisire società di qualità a prezzi scontati.

Qualità non significa solo margini di profitto elevati, utili stabili, bassi livelli di indebitamento e rendimento del capitale. La qualità può avere significati diversi a seconda dei settori e può essere difficile da trovare al prezzo giusto.

Ecco alcuni esempi di settori che stiamo esaminando.

Financial

I recenti eventi hanno messo al centro dell’attenzione i titoli finanziari e rafforzano la necessità di selettività. L’abbandono dei tassi d’interesse negativi ha trasformato le banche europee. Riteniamo che siano in una posizione forte per trarre profitto dall’aumento dei tassi – gli interessi percepiti sul front-book (nuove attività) sono di gran lunga superiori a quelli del back-book (vecchie attività) – e gli elevati livelli di liquidità significano che sono più resilienti di quanto non fossero durante la crisi finanziaria globale.

Consumer

Le pressioni salariali e la continua dislocazione della catena di approvvigionamento rappresentano una sfida per questo settore. Le aziende di qualità in questo settore combinano l’esecuzione operativa e l’eccellenza della catena di approvvigionamento, con i prodotti giusti nel posto giusto quando i consumatori vogliono acquistare. D’altro canto, le aziende devono essere attente ad evitare l’accumulo di inventario in caso di calo della domanda.

Ma è importante essere selettivi. Le aziende con un marchio forte, un’offerta limitata, una base stabile negli Stati Uniti e in Europa, nonché un’esposizione ai consumatori cinesi, sono meglio posizionate per trasferire i costi più elevati e mantenere margini di profitto sani.

Tech

Dopo il brusco reset delle valutazioni dello scorso anno, si sono aperti interessanti spazi per entrare in questo settore. Le società di qualità in questo segmento hanno team di gestione in grado di guidare la nuova era dell’intelligenza artificiale e di controllare i costi, ora che il denaro a basso costo non è più disponibile per finanziare la crescita.

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale richiede un’enorme potenza di calcolo. Nell’immediato, i semiconduttori sono essenziali per l’infrastruttura cloud, l’elettrificazione dell’industria automobilistica, l’energia rinnovabile, l’automazione di fabbrica, l’internet delle cose e la diffusione del 5G. Le aziende di qualità in questo settore hanno prodotti unici, una posizione dominante nella catena di fornitura e un ruolo cruciale rispetto alla necessità di chip più piccoli e più potenti.

Energy

Siamo cauti sui rendimenti a breve termine, poiché l’inverno caldo ha ridotto la domanda fisica di petrolio e gas. Nel medio termine, riteniamo che l’offerta rimanga limitata e ci aspettiamo che alcune delle principali società petrolifere europee generino una notevole liquidità, anche se attualmente sono quotate a sconto rispetto alle società statunitensi. Le società di qualità dovrebbero essere in grado di utilizzare il loro free cash flow per offrire dividendi e buyback interessanti, ripagare il debito, acquistare società più piccole per rafforzare la posizione di mercato e destinare investimenti consistenti alle energie rinnovabili.

Healthcare

Gli utili del settore sanitario storicamente si sono dimostrati resistenti durante le recessioni, in quanto la spesa per la salute può essere considerata una spesa essenziale. Ma non tutto il settore sanitario è uguale e la sua performance può essere molto dispersa. Cerchiamo opportunità di crescita legate all’espansione delle esigenze sanitarie come l’Alzheimer, il diabete e l’obesità. Data la natura tecnica del settore, la conoscenza approfondita della scienza alla base di ogni azienda è fondamentale quando si intende investire.

“Sconti” di qualità: una visione per aree geografiche

Europa: utili e valutazioni interessanti: Gli utili societari in Europa sono stati migliori di quanto previsto, grazie al calo dei prezzi dell’energia e alla rinnovata domanda cinese, eppure le azioni europee rimangono a sconto rispetto alle controparti statunitensi. Tuttavia, soprattutto qualora non dovesse esserci una contrazione economica nella seconda metà del 2023, la Banca centrale europea potrebbe inasprire ulteriormente la politica monetaria per ridurre l’inflazione. Se l’inflazione dovesse diminuire più rapidamente del previsto, ciò potrebbe indurre la Federal Reserve a tagliare i tassi d’interesse, il che potrebbe favorire i titoli growth statunitensi a scapito di quelli europei.

Mercati emergenti; positivi sui tassi: Le valutazioni dei titoli dei mercati emergenti (EM) rimangono a sconto rispetto all’andamento decennale del rapporto prezzo/utili, e le azioni EM dovrebbero continuare a beneficiare della riapertura della Cina. Le banche centrali degli EM sono meglio posizionate per tagliare i tassi d’interesse e stimolare le economie. Per questo motivo siamo favorevoli ad alcuni Paesi dell’America Latina e dell’Europa orientale.

L’impatto dell’aumento dei tassi e della situazione geopolitica: La rotazione dei mercati dalla crescita al valore ha avvantaggiato l’Europa rispetto agli Stati Uniti. Se l’inflazione dovesse rimanere elevata a lungo, questa tendenza potrebbe continuare. Anche la riapertura dell’economia cinese ha favorito l’Europa. Nel frattempo, i prezzi dell’energia in Europa sono crollati rispetto ai massimi dell’estate scorsa, a vantaggio sia delle aziende che dei consumatori europei.