Arge Alp e idrogeno verde. 10 regioni alpine di Austria, Germania, Italia e Svizzera lavorano insieme

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Lo sviluppo economico, ambientale e sociale

Le innumerevoli problematiche relative allo sviluppo economico, ambientale e sociale non si fermano ai confini di Stato. L’ARGE ALP ha come scopo quello di affrontare, mediante una collaborazione transfrontaliera, problemi e propositi comuni, in particolare in campo ecologico, culturale, sociale ed economico, nonché di promuovere la comprensione reciproca dei popoli dell’arco alpino e di rafforzare il senso della comune responsabilità per lo spazio vitale delle Alpi.

La Comunità di Lavoro Regioni Alpine attualmente comprende circa 26 milioni di abitanti distribuiti su 142.366 km².
Ambiti prioritari sono:

  • La sicurezza e lo sviluppo dell’area alpina quale spazio di vita e di svago di alta qualità, attraverso la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dell’equilibrio ecologico;
  • L’armonizzazione dei metodi della pianificazione territoriale e dei suoi obiettivi;
  • Il coordinamento della progettazione e degli interventi infrastrutturali per il traffico transalpino ferroviario e stradale, tenendo particolarmente conto dello smaltimento del traffico pesante di transito;
  • L’intensificazione della cooperazione economica, soprattutto con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro;
  • La tutela del ricco patrimonio culturale, promuovendo allo stesso tempo la creazione artistica contemporanea;
  • La tutela della salute e la promozione della famiglia;
  • La promozione dell’integrazione europea.

Idrogeno verde, Arge Alp promuove una pianificazione transfrontaliera

Nell’arco alpino gli autobus, le automobili, i camion e i treni elettrici alimentati a idrogeno possono dare un importante contributo alla tutela del clima. Per questo motivo la Comunità di Lavoro delle Regioni alpine (Arge Alp) si impegna per la pianificazione transfrontaliera dell’approvvigionamento e della logistica dell’idrogeno sul territorio alpino. In occasione di un convegno tecnico organizzato a San Gallo in questi giorni, gli esperti internazionali hanno discusso sui prerequisiti necessari a raggiungere questo scopo.
A causa delle sue caratteristiche topografiche, il trasporto di persone e merci nell’arco alpino è peculiare rispetto al trasporto pubblico o ferroviario di altre aree. Ecco perché sono particolarmente importanti dei sistemi di propulsione per i veicoli a basso impatto ambientale. Arge Alp ritiene che l’idrogeno verde, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua utilizzando energia rinnovabile, detenga un grande potenziale, ma perché questo combustibile si possa diffondere è necessario garantirne la disponibilità nell’arco alpino.

Il convegno tecnico di San Gallo

Durante il recente convegno tecnico tenutosi a San Gallo (Svizzera) sono state discusse le questioni relative alla produzione, alla distribuzione e allo stoccaggio dell’idrogeno verde. Come garantire la disponibilità di grandi quantità di idrogeno verde in tutta l’area alpina? Il direttore dell’Istituto di Ingegneria Meccanica e Tecnologia dei Materiali della SUPSI, Prof. Maurizio Barbato, ha contribuito al dibattito plenario con alcune valutazioni tecniche.
Sono stati inoltre presentati i progetti di best practice implementati in tutte le dieci regioni Arge Alp. Le conclusioni sono confluite in una risoluzione che il Canton San Gallo, in qualità di presidente Arge Alp di turno per l’anno 2023, farà adottare in occasione della conferenza dei Capi di Governo prevista per l’ottobre prossimo.