Cambiano le regole del monitoraggio energetico

-

Un’importante alleanza strategica è stata siglata tra i ricercatori dell’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford e Green Future Project, la climate tech italiana che con una piattaforma software-as-a-service (SaaS) si occupa di offrire alle aziende soluzioni per i processi di decarbonizzazione. La partnership prevede l’integrazione, da parte di Green Future Project, del software di Pilio, lo spin-off dell’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford nato nel 2011 per fornire alle aziende strumenti di misurazione dell’impatto ambientale. La partnership avviene in concomitanza con la crescente richiesta alle aziende, da parte delle istituzioni europee, di essere conformi alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) entro il 2024 e nasce per offrire un unico interlocutore per lo svolgimento delle attività di rendicontazione e compensazione.

Nell’ambito della partnership nasce anche il percorso “Down to Earth”, una rassegna di incontri workshops realizzata con il supporto dell’acceleratore di Abu Dhabi, Hub 71, per preparare imprese, startup e investitori,  della ragione MENA, alla COP28 che quest’anno si terrà proprio negli Emirati Arabi. Il programma prevede un percorso di seminari online volti a fornire esempi accessibili e pratici su come integrare il framework ESG nella propria strategia di business.

Il corretto monitoraggio e governo dei consumi energetici aziendali spesso resta completamente slegato dall’impatto reale sull’ambiente, specialmente in ambito organizzativo, riducendo la questione a un mero raffronto economico tra più provider. Il punto di partenza nel percorso net zero proposto dalle due realtà è un energy health  check gratuito, uno strumento di valutazione della gestione energetica, in grado di fornire raccomandazioni sulle principali aree di interesse relative all’Energy Management, quali strategia, pianificazione, comunicazione, energy intelligence e investimenti.

L’approccio proposto da Green Future Project insieme a Pilio punta proprio ad andare oltre il semplice monitoraggio energetico, offrendo un’unica soluzione a 360°: La nuova integrazione, consentirà alle imprese di calcolare con precisione le proprie emissioni (scope 1,2,3), monitorare il consumo energetico in tempo reale,  sviluppare strategie per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impronta carbonica.

“La protezione del clima e della biodiversità richiede collaborazione. Siamo entusiasti di questa partnership con Green Future Project, che condivide il nostro obiettivo di fornire soluzioni tangibili, scientificamente certificate e data driven alle imprese” afferma Catherine Bottrill, fondatrice e CEO di Pilio.

“Siamo orgogliosi della nostra partnership con Pilio, che arriva dall’Environmental Change Institute dell’Università di Oxford, un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della misurazione dell’impatto. Questa collaborazione racchiude il desiderio condiviso di costruire un futuro migliore per il nostro pianeta. Insieme a Pilio possiamo offrire un servizio unico a 360° guidando così le aziende verso la sostenibilità integrata.” afferma Pietro Pasolini, fondatore e CEO di Green Future Project.

Progetti ambientali con un focus sulla biodiversità

Per facilitare la riduzione dell’impronta carbonica, Green Future Project offre inoltre un portfolio di progetti in grado di generare un impatto positivo sull’ambiente, concentrandosi sulla rigenerazione e conservazione delle riserve naturali con un focus particolare sulle zone ad alta biodiversità, lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile e il ripristino degli habitat marini. Le aziende possono finanziare questi progetti a supporto delle strategie elaborate internamente e, attraverso la stessa piattaforma, monitorare le iniziative sostenute in tempo reale grazie alla tecnologia satellitare di Orbify, ESA e NASA.

LDP, la prima realtà a sperimentare il nuovo approccio al monitoraggio energetico 

Una delle prime realtà a beneficiare di questa nuova soluzione nell’ambito del monitoraggio energetico è l’azienda LDP attiva nell’ambito Consulenza Tax & Law.  Attraverso la soluzione di Green Future Project, LDP ha effettuato uno studio completo dell’impronta carbonica e del consumo energetico. Le emissioni di gas serra sono state misurate secondo il protocollo GHG (greenhouse gas emissions), suddivise in emissioni dirette (scope 1) e emissioni indirette legate all’energia (scope 2). I risultati ottenuti mostrano un miglioramento delle prestazioni ambientali di LDP che nel gennaio 2023 ha registrato una riduzione delle emissioni di CO2 pari al 18% in meno rispetto all’anno precedente. La centralizzazione di tutti i dati delle utenze su una piattaforma unica ha infatti consentito a LDP di identificare opportunità di efficientamento  energetico, tracciando i dati storici di utilizzo e monitorando costantemente l’impatto delle loro emissioni di CO2.

Una risposta concreta per lo sviluppo di una strategia ESG

Oltre al servizio di monitoraggio energetico, l’integrazione di Pilio e Green Future Project fornisce  anche una risposta concreta per lo sviluppo di una strategia ESG attraverso lo strumento di Carbon Footprint. Questo aiuta a calcolare l’impronta carbonica di un’azienda e identifica gli obiettivi ESG per il miglior percorso net zero. A dimostrazione dell’efficacia di questo nuovo accordo sono già in corso numerosi altri progetti, tra i quali: il gruppo Soho House, il rinomato members club internazionale ed E-Gap, il primo operatore in Europa ad offrire un servizio di ricarica on demand per veicoli elettrici e la World Baseball Softball Confederation (WBSC), l’organismo internazionale per il baseball/softball che coinvolge 193 federazioni nazionali provenienti da 137 paesi e attira ogni anno circa 150 milioni di appassionati negli stadi di tutto il mondo. Quest’ultima, firmataria del protocollo “Sports for Climate Action” promosso dalla UNFCCC, si è impegnata nella sostenibilità ambientale e ha commissionato a Pilio e Green Future Project due iniziative: il calcolo dell’impronta di carbonio per il periodo 2022, la compensazione di parte dell’impronta di carbonio del personale e dei dirigenti della WBSC attraverso investimenti in progetti di rigenerazione, protezione delle foreste e produzione di energia rinnovabile. Grazie all’aiuto di Green Future Project e Pilio, da gennaio 2023 la WBSC ha compensato un totale di 214,77t di CO2, piantato 3.250 alberi, protetto 2.925m2 di foresta e prodotto 258.375 kw/h di energia rinnovabile.