La necessità di una maggiore chiarezza nei contratti assicurativi

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La semplicità e la chiarezza dei contratti assicurativi e dell’informativa precontrattuale sono argomenti a cui occorre dedicare sempre maggiore attenzione. 

Lo sottolinea l’Ivass che ha organizzato uno specifico Workshop nell’ambito del quale è stato presentato una specifica analisi condotta da LPC Research sullo stato del linguaggio della contrattualistica assicurativa, più precisamente di un suo ampio campione, con l’obiettivo di ricavarne le peculiarità, sia quelle che rappresentano lo sforzo, da apprezzare, di aiutare il consumatore a essere consapevole della scelta che sta per compiere, sia quelle che mettono in luce, in antitesi alle migliori prassi, la formulazione inutile o ridondante o, a volte, persino contradditoria.

Se l’incomprensione è fonte di ritrosia, non è da escludere che la scarsissima penetrazione in Italia delle coperture contro i Danni (1,9% il rapporto premi/PIL nel 2021 contro il 4,9% della media OCSE), si sottolinea, rifletta anche le difficoltà di comprensione del peculiare linguaggio con cui le numerose tipologie di copertura si presentano al consumatore, inesperto e frastornato. 

Come l’educazione assicurativa, dal lato della domanda di assicurazione, può aiutare un processo di avvicinamento linguistico tra i due lati del mercato, non c’è dubbio che uno sforzo debba essere fatto anche dal lato dell’offerta, quindi dalle compagnie di assicurazione, con la stesura di contratti quanto più vicini a una lingua parlata da tutti

Il contratto di assicurazione deve in primo luogo rispondere a concrete e reali esigenze di protezione e previdenza, si sottolinea, e la piena e sostanziale comprensione del contratto rende effettivo il consenso delle parti. Le esigenze di semplicità e chiarezza rivestono poi una particolare importanza per superare le asimmetrie informative o professionali tra il produttore ed il consumatore: rappresentare con semplicità e chiarezza coperture ed esclusioni o anche talvolta concetti assicurativi difficili, permette di rendere più nitida ed evidente la rispondenza dei singoli contratti alle esigenze della clientela; di ridurre il contenzioso in caso di sinistri; di ricostruire un rapporto di fiducia necessario per recuperare il gap assicurativo del nostro Paese

L’analisi complessiva indica con chiarezza l’obiettivo da perseguire: l’utilizzo di un linguaggio chiaro e semplice. Si tratta di un risultato che si può raggiungere se processi, metodi, obiettivi e contenuti della semplificazione sono condotti secondo modalità la cui efficacia è ampiamente riconosciuta, come suggerito nel concreto anche in recenti pubblicazioni. Allo stesso tempo, si presenta sempre più il bisogno di porre attenzione all’aspetto visuale, ricorrendo a tutti gli strumenti grafici disponibili per rendere comprensibili contenuti e processi.