Tassi alti, 4 strategie di investimento orientate al reddito elevato

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La situazione è promettente per i mercati obbligazionari. Con l’aumento dei rendimenti, il potenziale di reddito è il più alto degli ultimi vent’anni e la volatilità legata all’aumento dei tassi d’interesse potrebbe diminuire con l’avvicinarsi della fine della campagna di rialzi della Fed. In tutto questo, l’economia statunitense ha sorpreso in positivo. In un mondo ideale, per ottenere un reddito elevato in questo contesto sarebbe facile depositare la liquidità in fondi del mercato monetario a rischio relativamente basso e sperare che aumenti. La realtà è più articolata: i tassi sono destinati a scendere; quindi, non è realistico aspettarsi che i rendimenti degli investimenti in liquidità e strumenti liquidi rimangano a lungo termine ai livelli attuali.

Sebbene le prospettive siano più rosee, l’economia non è fuori pericolo, poiché gli aumenti dei tassi continuano a imporre costi di finanziamento molto più elevati a imprese e consumatori. Di seguito alcune riflessioni su interessanti opportunità di investimento mentre l’economia e la Fed si avvicinano a una fase cruciale.

1. Cercare di ottenere rendimenti interessanti prima che i tassi scendano

Le obbligazioni ora offrono un potenziale di reddito eccezionale. Un’allocazione strategica a settori a reddito più elevato può contribuire a incrementare il potenziale di rendimento a lungo termine, con una volatilità inferiore rispetto alle azioni, un aspetto importante per gli investitori alla ricerca di reddito. I settori a reddito più elevato comprendono obbligazioni societarie investment grade e high yield, debito dei mercati emergenti e debito cartolarizzato. Se l’inflazione continuerà a diminuire e la crescita economica a essere debole, i tassi probabilmente scenderanno leggermente rispetto ai livelli attuali, pur rimanendo più alti di quelli a cui gli investitori si sono abituati negli ultimi anni. In questo contesto, i settori del reddito fisso potrebbero essere interessanti, poiché i prezzi delle obbligazioni salgono quando i rendimenti calano. E poiché il rendimento totale di un fondo obbligazionario consiste in variazioni di prezzo e reddito, il calo degli interessi’ costituirebbe un fattore positivo per i rendimenti insieme ai consistenti pagamenti di cedole dalle obbligazioni.

Il modo più sicuro per una riduzione dei rendimenti – e per un potenziale apprezzamento dei prezzi – è il taglio dei tassi da parte della Fed. Ciò potrebbe accadere se l’inflazione continua a scendere, l’economia entra in una fase di recessione significativa o le banche centrali cercano un tasso di riferimento “neutrale” che non limiti né stimoli la crescita economica. Il calo dei rendimenti dei Treasury contribuirebbe a compensare l’impatto negativo di un ampliamento degli spread di credito, ovvero i rendimenti incrementali che le obbligazioni solitamente pagano sui Treasury.

2. Prendere in considerazione le obbligazioni investment grade finché i fondamentali sono solidi

La recessione che avrebbe dovuto essere già iniziata sembra essere in attesa. Certo, in vari settori dell’economia non mancano le debolezze, ma anche le aree sensibili all’aumento dei tassi, come l’edilizia residenziale, potrebbero stabilizzarsi. I consumatori continuano ad alimentare l’economia statunitense e sebbene vi sia stato un certo rallentamento, le tendenze restano incoraggianti a fronte di mercati del lavoro solidi e una spesa costante da parte dei consumatori in attività per il tempo libero e viaggi. Le morosità delle carte di credito sono aumentate nel secondo trimestre rispetto a quello precedente, ma non sono peggiori dei livelli normalizzati pre-pandemia, secondo il rapporto della Federal Reserve Bank di New York dell’agosto 2023.

Molte società sono state in grado di trasferire i costi ai consumatori, il che ha rafforzato i fondamentali societari, compresi gli utili. Inoltre, si sono impegnate a ridurre le spese operative e gestiscono la liquidità in modo conservativo. Tale strategia dovrebbe consentire a queste società di continuare a rifinanziare o rimborsare il proprio debito anche quando la crescita degli utili rallenta o si contrae in una fase di recessione. Per quanto riguarda le obbligazioni investment grade stanno emergendo ulteriori opportunità in tutti i settori. Un’area di valore potenziale è quella delle grandi banche d’investimento, dove gli spread sono ben al di sopra delle medie storiche e la qualità del credito è eccellente. I recenti problemi del settore bancario sembrano essere sotto controllo e, sebbene le banche abbiano complessivamente ridotto i prestiti, la contrazione non è stata ancora abbastanza marcata da spingere l’economia in recessione.

3. Guardare alle obbligazioni high yield i cui astri sembrano allineati

Molte società del mercato high yield si sono adattate piuttosto facilmente all’aumento dei tassi. Ad esempio, diverse società hanno estinto il debito, riducendo così gli interessi passivi. La riduzione della leva finanziaria e il miglioramento delle operazioni hanno aumentato il numero di “astri nascenti”, ovvero di società che hanno registrato un upgrade uscendo dal territorio high yield. Secondo noi, questa tendenza è destinata a proseguire. Una delle sfide che ci attendono è rappresentata dalle potenziali conseguenze degli elevati costi di finanziamento sulle società. A un certo punto, l’aumento dei tassi potrebbe determinare un indebolimento dei profili di credito e un calo delle valutazioni. Questo processo potrebbe essere graduale piuttosto che brusco e investire oggi in obbligazioni high yield potrebbe contribuire a compensare la volatilità futura associata a un rallentamento.

Qualsiasi emittente che si trovi a dover affrontare una combinazione di costi di finanziamento più elevati e calo degli utili avrà probabilmente difficoltà a rifinanziare il proprio debito, sottolineando l’importanza di una strategia d’investimento selettiva. Non si tratta di un fenomeno a livello di settore, sebbene vi siano emittenti del settore delle comunicazioni particolarmente esposti.

4. Diversificare gli investimenti a rendimento

Anche in presenza di tassi così elevati si applica una strategia d’investimento comune: diversificare le partecipazioni. Per gli investitori in cerca di rendimento, ciò include investimenti nei settori obbligazionari che sono stati duramente colpiti, come i mercati emergenti e il debito cartolarizzato. I rendimenti dei titoli investment grade, high yield, dei mercati emergenti e del debito cartolarizzato variano nel corso del tempo. Riteniamo che un approccio diversificato e multisettoriale possa aiutare gli investitori a superare le difficoltà che colpiscono in modo eterogeneo alcuni settori dell’economia. Molti Paesi stanno attraversando un periodo difficile in questo contesto di tassi d’interesse elevati e crescita lenta, ma la rete è ampia nei mercati emergenti e molti emittenti sono stati in grado di gestire queste circostanze. Ad esempio, l’Oman ha beneficiato dell’aumento dei prezzi del petrolio. Inoltre, i Paesi dell’America Latina hanno aumentato i tassi in modo proattivo, ben prima delle principali banche centrali, il che ha contribuito a isolare le economie allentando l’inflazione e le pressioni valutarie.

Mentre i mercati continuano a reagire alle mosse della Fed, all’inflazione e alle mutevoli narrazioni sull’economia, gli investitori dovrebbero concentrarsi sugli obiettivi finanziari di lungo termine. Non è possibile prevedere il futuro, quindi raccomando sempre un approccio multisettoriale e una prospettiva a lungo termine. Siamo ottimisti, in quanto i rialzi dei tassi hanno posto le basi per un reddito e un rendimento molto più elevati dalle obbligazioni nei prossimi anni.