Tre trend nell’innovazione sanitaria su cui puntare per il lungo termine

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Nel 1950, l’aspettativa di vita media nel mondo era di circa 46,5 anni. Nel 2022 ha raggiunto i 71 anni. Tuttavia, l’allungamento dell’aspettativa di vita comporta delle sfide economiche: negli Stati Uniti, gli adulti over 65 rappresentano il 40-50% della spesa sanitaria, e il loro costo sanitario pro-capite è 3-5 volte superiore a quello dei pazienti under 65.

La spesa sanitaria sarà dunque diversa rispetto al passato, con un boom dell’innovazione che migliorerà le diagnosi, i trattamenti e la qualità della vita. Tre ambiti in particolare stanno creando, a nostro avviso, opportunità interessanti per gli investitori.

Partiamo dalla genomica, che consente di approfondire le conoscenze sul nostro DNA. L’accesso alla tecnologia genomica sta crescendo grazie ai costi più contenuti: il costo del sequenziamento genomico, il processo con cui gli scienziati identificano le mutazioni genetiche nelle cellule non sane, è passato dai 100 milioni di dollari per genoma nel 2002 a meno di 600 dollari nel 2022, e si prevede scenderà ancora. Le stime dicono che il mercato del sequenziamento genomico raggiungerà 24,5 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 16,1% dal 2022 al 2030.

La farmacogenomica, inoltre, consente di adattare le terapie al profilo genetico di un individuo, migliorandone l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali. Il mercato globale della medicina personalizzata è destinato a crescere a sua volta a un tasso CAGR del 6,93%, raggiungendo 923 miliardi di dollari entro il 2030.

Un altro ambito interessante è quello della telemedicina, che colma il divario tra le cure in struttura e quelle a casa, offrendo servizi a valore aggiunto come la consegna di farmaci e le analisi di laboratorio a domicilio. Questa tecnologia è particolarmente preziosa per i pazienti anziani e lontani.

Il numero di visite mediche effettuate tramite telemedicina è cresciuto da 840.000 nel 2019 a 52,7 milioni nel 2020, accelerato dalla pandemia. Da allora le cifre si sono stabilizzate, ma le visite da remoto sono sempre più una pratica standard e si prevede che il mercato della telemedicina e della sanità digitale raggiungerà 787 miliardi di dollari entro il 2028.

Infine, non può mancare una menzione del contributo dell’intelligenza artificiale. Gli algoritmi di apprendimento automatico sono in grado di elaborare quantità massicce di dati in modo rapido e accurato, accelerando la diagnosi e personalizzando i piani di trattamento. Questa tecnologia è ora uno strumento standard per comprendere il ruolo delle mutazioni genetiche nella salute. Valutato a 15,4 miliardi di dollari già nel 2022, secondo un recente rapporto il mercato globale dell’IA nell’assistenza sanitaria può crescere a un CAGR del 37,5% dal 2023 al 2030.

Il cambiamento demografico, come detto, rende fondamentale lo sviluppo di nuove tecnologie sanitarie. I segmenti emergenti dell’healthcare di cui abbiamo parlato rappresentano perciò interessanti opportunità di investimento a lungo termine, trovandosi al crocevia di molteplici cambiamenti economici strutturali.