Investitori previdenziali e approccio ESG, Fondo poste aderisce ad ASSODIRE

ASSODIRE, Associazione degli Investitori Responsabili, rende noto di avere deliberato l’ingresso di
Fondoposte, importante fondo pensione. Va ricordato come tale Associazione è stata costituita per iniziativa di tre Casse di previdenza private, ENPAM, Cassa Forense ed Inarcassa allo scopo di perseguire le finalità che possono essere sintetizzate sotto i Principi dell’Azionariato Responsabile.

E’ opportuno evidenziare come i fattori ESG (Environmental, Social, Governance) fanno riferimento a un insieme di fattori di rilievo dal punto di vista della sostenibilità di lungo periodo delle diverse attività economiche. Il primo riguarda l’ambiente tra cui i cambiamenti climatici, le emissioni di CO2 (biossido di carbonio), l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, gli sprechi e la deforestazione; il secondo gli aspetti di rilievo sociale ,ad esempio i diritti umani, gli standard lavorativi e i rapporti con la comunità civile; il terzo è relativo alle pratiche di governo societarie, comprese le politiche di retribuzione dei manager, la composizione del consiglio di amministrazione, il rispetto da parte dei membri degli organi di governo societario di leggi e deontologia professionale.

Tali tematiche rientrano fra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nei princìpi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e nei princìpi per l’investimento responsabile sostenuti dalle Nazioni Unite.). Va rimarcato poi come gli investimenti sostenibili assumono un ruolo sempre più centrale nelle politiche di investimento degli operatori previdenziali italiani, ricomprendendo in tale accezione le casse di previdenza dei liberi professionisti, i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti, i fondi pensione preesistenti (istituiti prima della riforma del 1993) e i piani individuali pensionistici. Tra le principali motivazioni che guidano la crescita degli investimenti sostenibili c’è la possibilità di coniugare l’impatto socio-ambientale con il ritorno finanziario, l’impulso dato dal contesto normativo e, a seguire, la gestione più efficace dei rischi finanziari e il dovere fiduciario nei confronti di aderenti e beneficiari.

Andando alla nuova iniziativa va ricordato come la caratteristica che accomuna i fondatori di ASSODIRE si legge sul sito, è quella di essere investitori istituzionali con un obiettivo di lungo periodo, ma anche di grande sensibilità alle tematiche di posizionamento e di atteggiamento delle imprese nelle quali investono con riferimento alla gestione del business, dell’ambiente, del rispetto dei diritti e della consapevolezza della responsabilità sociale. La crescente consapevolezza di un coinvolgimento globale delle imprese, anche negli impatti non strettamente finanziari, vede e deve vedere attori tutti gli investitori, ma in particolar modo quegli investitori che traggono le loro risorse dal risparmio degli individui e ritengono di dover “rendere conto” nel futuro dei risultati dei loro investimenti. Si guarda in particolare con attenzione ai “PRINCIPI PER L’INVESTIMENTO RESPONSABILE – PRI” promossi dal Segretario delle Nazioni Unite. In particolare si
richiama il Principio n.2 “Essere azionisti attivi e incorporare le tematiche ESG nelle nostre politiche e nelle nostre pratiche di azionariato attivo.

L’adesione ad Assodire nelle intenzioni di Fondo poste si propone di potenziare il proprio ruolo di investitore responsabile e di perseguire lo sviluppo di una cultura finanziaria più responsabile, trasparente e sostenibile nel rispetto delle buone pratiche di governance societaria e di responsabilità sociale e ambientale nelle imprese oggetto di investimento che meglio tutelino gli interessi previdenziali dei propri iscritti. L’ingresso nell’Associazione di un fondo complementare importante, quale è Fondoposte, sottolinea Assodire, rappresenta una virtuosa dimostrazione delle possibili sinergie che gli operatori del mondo previdenziale possono perseguire e di come ,sia pure in un contesto normativo e regolatorio con profonde differenze, siano significativi i punti in comune che ispirano le scelte gestionali nell’interesse dei nostri iscritti.

I principi dell’azionariato attivo sono sicuramente tra questi ed una maggiore partecipazione aumenterà l’efficacia delle azioni a beneficio dei risparmiatori previdenziali.