Rapporto ESMA: aggiornamento sugli sviluppi strutturali e sullo stato dei settori chiave dei mercati finanziari

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Notevole resilienza dei mercati finanziari in un contesto di tassi di interesse più elevati per un periodo di tempo prolungato

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’ente regolatore e supervisore dei mercati finanziari dell’UE, pubblica il suo primo rapporto sul monitoraggio dei rischi del 2024, in cui definisce i principali fattori di rischio che attualmente i mercati finanziari si trovano ad affrontare.

Verena Ross, presidente dell’ESMA, ha dichiarato: “All’ESMA osserviamo un sistema finanziario che ha mostrato un elevato livello di resilienza. Guardando al futuro, i mercati sono destinati a rimanere molto sensibili e i rischi di correzioni di mercato continuano ad essere elevati, data l’incertezza geopolitica e macrofinanziaria. In questo contesto, mantenere la fiducia nei mercati finanziari è di particolare preoccupazione per l’ESMA ed è fondamentale per realizzare la nostra missione di tutela degli investitori.
Gli investitori al dettaglio ricevono sempre più spesso i loro aggiornamenti attraverso i social media e sottolineiamo ancora una volta la necessità di essere consapevoli del rischio di ricevere informazioni false o fuorvianti attraverso questi media. Tutti gli investitori dovrebbero verificare l’affidabilità e la qualità delle informazioni che utilizzano nelle loro decisioni di investimento.
La stabilità finanziaria e gli investitori saranno influenzati dall’aumento dei tassi di interesse, che si prevede rimarranno elevati più a lungo. Questo contesto ha un impatto negativo sulla qualità del credito e sulle valutazioni immobiliari. Infine, il greenwashing comporta il rischio di limitare il ruolo che la finanza può svolgere nella transizione verso un futuro più sostenibile”.

Al di là dei fattori di rischio, il rapporto dell’ESMA fornisce un aggiornamento sugli sviluppi strutturali e sullo stato dei settori chiave dei mercati finanziari, durante la seconda metà del 2023.

Sviluppi strutturali

Finanza basata sul mercato: l’accesso ai mercati dei capitali per le imprese europee ha continuato a avvenire principalmente attraverso i mercati del reddito fisso e i prodotti cartolarizzati nel secondo semestre del 2023. I mercati azionari primari si sono leggermente ripresi, ma l’attività IPO è stata tesa a causa delle incerte condizioni di mercato. L’emissione di obbligazioni societarie è rimasta sostenuta durante il secondo semestre del 2023. Le prospettive delle obbligazioni societarie saranno caratterizzate da un significativo muro di scadenze imminenti dal 2024 al 2028, con la sostenibilità del debito societario che rimane un rischio considerevole, soprattutto nei segmenti di qualità inferiore.

Finanza sostenibile: dopo diversi anni di crescita ininterrotta, negli ultimi trimestri la diffusione degli investimenti ESG e la crescita dei mercati ESG si sono stabilizzati. Il mercato delle obbligazioni ESG è cresciuto a un ritmo più lento, mentre i volumi lordi di emissione sono diminuiti. I fondi Articolo 9 della SFDR con un obiettivo di investimento sostenibile hanno registrato deflussi netti per la prima volta nel quarto trimestre del 23, e i deflussi dai fondi Articolo 8 della SFDR che promuovono caratteristiche ambientali o sociali hanno registrato un’accelerazione, con l’uso di termini correlati ai fattori ESG nei nomi dei fondi un fattore chiave di differenziazione tra questi fondi.

Innovazione finanziaria: le valutazioni delle criptovalute sono rimbalzate nel 2023, alimentate dalla speranza che gli ETF spot sulle criptovalute ottengano l’approvazione da parte della SEC statunitense, cosa che è avvenuta nel gennaio 2024. Tuttavia, con 1,5 trilioni di euro, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute rimane la metà il picco storico del 2021. L’uso dell’intelligenza artificiale nella finanza sta crescendo in un’ampia gamma di applicazioni, anche se gli strumenti di investimento dedicati all’intelligenza artificiale rimangono limitati.

Monitoraggio del mercato

Mercati mobiliari: le valutazioni azionarie sono aumentate moderatamente nel secondo semestre del 23, guidate da un rally di fine anno legato alle aspettative di riduzioni dei tassi di interesse nel 2024. La volatilità è rimasta contenuta, mentre gli spread denaro-lettera sono aumentati, evidenziando il nervosismo del mercato. I mercati del reddito fisso si sono mantenuti complessivamente in ribasso verso la fine del 2023, con marcati cali dei rendimenti delle obbligazioni sovrane e societarie a dicembre. La qualità del credito dei titoli non finanziari ad alto rendimento ha continuato a peggiorare, in particolare nel settore immobiliare, con tassi di default in tendenza al rialzo.

Gestione patrimoniale: la performance e i flussi dei fondi UE sono stati volatili nella seconda metà del 2023. Gli investitori hanno preferito i fondi a reddito fisso rispetto ai fondi azionari, e i FCM hanno attirato in particolare afflussi significativi grazie ai tassi di interesse più elevati e all’inversione della curva dei rendimenti. Nel complesso, i rischi si sono stabilizzati ma sono rimasti elevati, in particolare il rischio di liquidità e di credito. Mentre i fondi hanno gestito la transizione verso tassi di interesse più elevati, permanevano preoccupazioni circa la valutazione del patrimonio dei fondi immobiliari in un mercato in ribasso.

Consumatori: il sentiment tra i consumatori è rimasto debole in un contesto di incertezza geopolitica e di crescita contenuta, nonostante il calo dell’inflazione. Con tassi di interesse più elevati, i consumatori hanno aumentato le partecipazioni in obbligazioni, sia direttamente che tramite fondi di investimento, e la performance media degli investimenti al dettaglio è migliorata nel 3Q23. Le esposizioni immobiliari tramite FIA al dettaglio sono una fonte di rischio.

Infrastrutture e servizi: i volumi degli scambi azionari hanno mostrato un leggero calo su base annua in un contesto di bassa volatilità. I mancati regolamenti sono rimasti sostanzialmente stabili nel secondo semestre del 2023, dopo il calo del primo semestre del 2023. Gli incidenti informatici nel settore finanziario rimangono elevati a livello globale, anche se sono diminuiti nel terzo trimestre del 2023.