L’andamento delle assicurazioni vita

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L’ Ania ha pubblicato la propria elaborazione statistica sul come è cominciato l’anno delle assicurazioni vita individuando l’andamento nel mese di gennaio. Quali sono le principali evidenze ?

La raccolta è stata pari a € 6,4 mld, il 10,9% in più rispetto all’analogo mese del 2023, quando il volume di nuovi affari registrava invece una contrazione annua del 6,8% . Nel primo mese del nuovo anno il 57% delle imprese, rappresentative dei due terzi del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella di gennaio 2023 e il 46% delle imprese (per una quota premi pari al 61%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (+10,9%).

Relativamente ai premi distinti per ramo la raccolta si concentra in maniera prevalente sulle polizze rivalutabili (di ramo I) per un ammontare pari  € 5,2 mld (l’81% dell’intera nuova produzione vita, contro il 77% di gennaio 2023), in aumento del 15,8% rispetto all’analogo mese del 2023, quando a sua volta si registrava un incremento annuo del 20,2%; di tale importo, il 20% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III, le unit linked cioè), volume ancora in diminuzione (-30,5%) rispetto all’analogo mese del 2023.

Ancora negativa invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (dimezzata rispetto al mese di gennaio 2023), a fronte di un importo pari a € 53 mln, quasi l’1% dell’intero new business. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 18% del totale (il 21% nel mese di gennaio 2023), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 1,2 mld, in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-1,8%); il 45% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo del 23,5%.

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di gennaio si osserva ancora un volume di nuovi premi in aumento rispetto al corrispondente mese del 2023 (+40,0%), a fronte di un ammontare pari a € 5,2 mln mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati stazionari rispetto all’analogo mese del 2023, per un importo pari a € 12,9 mln

Per quel che riguarda la tipologia dei premi le polizze a premio unico continuano a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 59% in termini di numero di polizze; sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 46.500, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 700 e € 5.900.

Per quel che riguarda i canali distributivi la maggior parte della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi, un punto percentuale in meno rispetto a quella calcolata nell’analogo mese del 2023 Si evidenzia in particolare anche tali reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.