L’andamento delle tariffe rc auto a gennaio 2024

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L’Ivass ha pubblicato l’aggiornamento dell’Indagine IPER sull’andamento delle tariffe rc auto con riferimento ai contratti sottoscritti nel mese di gennaio 2024.

Va ricordato come l’indagine è basata su un campione di 2,1 milioni di polizze/targhe, su un universo in scadenza nel trimestre di circa 6 milioni. Questo significa che la frazione di campionamento è superiore al 30% con conseguente estrema precisione delle stime che si possono ricavare.

A riprova della qualità dei risultati, l’ISTAT ha voluto includere i dati IPER nel paniere dei prezzi al consumo; a tale fine l’indagine è passata lo scorso anno da trimestrale a mensile ed è ora in fase di estensione anche alle polizze motocicli

Quali sono le principali evidenze dell’ultimo aggiornamento ?   il prezzo medio dell’r.c. auto è di 389 euro, in aumento in termini nominali del +7,5% su base annua, in lieve decelerazione rispetto al +7,9% di dicembre scorso. In termini reali, l’aumento è del +6,7%.

L’ Autorità di Vigilanza sottolinea poi come i prezzi medi sono ancora inferiori al periodo pre-pandemico (406 euro a gennaio 2019).

Le province registrano incrementi di prezzo compresi tra il +3,3% (Catanzaro) e il +10,0% (Alessandria). Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 250 euro, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Ulteriore notazione è poi che è  per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è del 10,4%.

In termini di rc auto è utile ricordare come l’Ivass abbia presentato al Garante dei prezzi nello scorso mese di febbraio una specifica Relazione sugli impatti dell’inflazione su tale comparto in cui ha proposto quelli che sembrano essere gli interventi più importanti e urgenti, capaci di dare nuovi impulsi concorrenziali al mercato della RC auto.

Un primo ambito è quello di  Preventivass, vale a dire il preventivatore pubblico costruito dalla Autorità di Vigilanza e Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la quotazione in tempo reale dei preventivi di auto e moto. Lo strumento  non ha equivalenti in Europa -ed è di natura pubblicistica e senza scopo di lucro con la finalità di stimolare la trasparenza, accrescere la consapevolezza dei consumatori ed è veicolo di educazione assicurativa. Aumenta poi la mobilità e la concorrenza tra imprese e dunque la pressione al ribasso sui prezzi. Nel campo della lotta alle frodi permane poi l’esigenza di alcuni interventi normativi per ridurre ancora gli spazi ai comportamenti illeciti nella liquidazione dei sinistri.  Importante è ancora la attuazione della Direttiva Auto e la riforma della CARD, vale a dire il risarcimento diretto per cui si reputa importante un superamento che tenga anche conto delle specificità dei sinistri tra tipologie diverse di veicoli. La riforma del sistema bonus/malus è poi un’altra esigenza resa ormai improrogabile dall’effetto (del tutto previsto) di concentrazione dei veicoli nella classe universale più bassa (classe CU 1)