Terzo closing a 306 milioni di euro per il secondo fondo di pearl infrastructure capital

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Pearl Infrastructure Capital, specializzata in infrastrutture ambientali e partner di Edmond de Rothschild Private Equity, contestualmente avvia la fase iniziale dell’investimento finale del suo primo fondo, l’impianto di cogenerazione a biomassa Green Valley Energie in Francia.

I team di PEARL e Edmond de Rothschild Private Equity annunciano il terzo closing del loro nuovo fondo, PEARL Infrastructure Capital II SCA, RAIF, perfezionato il 28 febbraio 2024 con impegni per 306 milioni di euro. Questo passo arriva a sette mesi dal primo closing del Fondo, in linea con l’obiettivo di 400 milioni di euro. PEARL II ha una solida base di investitori francesi ed europei, tra cui il Fondo Europeo per gli Investimenti (nell’ambito del programma InvestEU), banche, compagnie di assicurazione e fondi pensione.

PEARL II è un fondo specializzato nel finanziamento azionario su base maggioritaria di progetti di infrastrutture ambientali in Europa. Questi progetti comprendono la produzione di energia rinnovabile, il recupero dei rifiuti e l’economia circolare, e si rivolgono principalmente ai grandi gruppi industriali e alle autorità locali che devono affrontare la duplice sfida della transizione ecologica ed energetica. PEARL II si distingue per il suo focus sulle energie rinnovabili di base, progettate per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’industria e soddisfare i requisiti di funzionamento continuo delle reti industriali e di riscaldamento. Gli investimenti del Fondo si concentreranno su vari segmenti, tra cui biomassa, biogas, biometano, biocarburanti solidi e liquidi per il trasporto (compresi i SAF), idrogeno verde, energia geotermica e recupero dei rifiuti.

PEARL II è classificato articolo 9 SFDR, ha il label Greenfin e ha un allineamento minimo del 66% con la tassonomia europea. In linea con la sua tabella di marcia, PEARL ha allocato completamente il proprio primo fondo vintage, PEARL Infrastructure Capital I SCA, RAIF, in due anni e mezzo, dopo il closing finale di marzo 2020. A questo proposito, dopo un anno e mezzo di costruzione, PEARL ha raggiunto una tappa decisiva per il suo ultimo investimento greenfield: l’impianto di cogenerazione a biomassa Green Valley Energie, situato nei Vosgi (Francia), che sta iniziando le operazioni di messa in servizio con i primi test a freddo. Previsto per l’estate 2024, Green Valley Energie sarà il più grande impianto di cogenerazione a biomassa basato su rifiuti di legno in Francia, con la capacità di produrre 100 MWth di energia termica a zero emissioni e 25 MWe di elettricità rinnovabile. L’impianto genererà più di 900 GWh/anno di energia rinnovabile (elettricità e calore), evitando l’emissione di 213.000 tCO2 eq all’anno.