L’andamento dei premi produttività nel welfare aziendale

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Sono 908 i contratti che prevedono premi di produttività depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in un solo mese. Al 15 aprile 2024 ne risultano in totale 11.270, il 29,5% in più rispetto alla stessa data del 2023. Ne beneficiano 3.642.841 lavoratori a cui è corrisposto, in media, un importo annuo pari a 1.502,48 euro. Lo sottolinea il Ministero del Lavoro nel consueto Report mensile.

È del 19,1%, poi, l’incremento fatto registrare dai depositi tra il 1° gennaio e il 15 aprile nel 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, primo anno di applicazione della tassazione ridotta al 5% (prima era il 10%), introdotta dal Governo con la legge n. 197/2022 (articolo 1, comma 63) e confermata nella Manovra di bilancio per il 2024 (articolo 1, comma 18, legge n. 213/2023).

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Degli 11.270 contratti attivi, 9.003 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 6.995 di redditività, 5.660 di qualità, mentre 1.150 prevedono un piano di partecipazione e 6.732 prevedono misure di welfare aziendale.  Per quel che riguarda la distribuzione geografica, il 73% è riferibile al Nord, 16% Centro, 11% al Sud. Per settore di attività economica si ha 60% Servizi, 39% Industria, 1% Agricoltura. Per dimensione aziendale si ottiene il 47% con numero di dipendenti inferiore a 50, 38% con numero di dipendenti maggiore uguale di 100, 15% con numero di dipendenti compreso fra 50 e 99. Analizzando i depositi che si riferiscono a contratti tuttora attivi si ha che  il numero di

Lavoratori Beneficiari indicato è pari a 3.642.841, di cui 2.388.444 riferiti a contratti aziendali e 1.254.397 a contratti territoriali. Il valore annuo medio del premio risulta pari come anticipato a 1.502,48 euro, di cui 1.728,68 euro riferiti a contratti aziendali e 599,73 euro a contratti territoriali.

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E’ verosomile attendersi un ulteriore impulso del welfare aziendale, sempre più leva strategica di dialogo sociale e di rilancio della produttività del lavoro oltre che di dialogo con il territorio da parte delle aziende e con gli stakeholders