Generali Investments: Azionario, sorprese per l’ultimo miglio della disinflazione, approccio neutrale nel breve termine

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Il mercato sta vivendo l’ennesimo riprezzamento delle aspettative di inflazione e di taglio della Fed. In effetti, questo era uno dei rischi per cui abbiamo deciso di mantenere una posizione neutrale nel breve termine, che confermiamo questo mese. “L’ultimo miglio” della disinflazione riserva sorprese e questo è un fattore scatenante per l’aumento dei tassi e della volatilità. Tuttavia, è improbabile che i rischi geopolitici si intensifichino in modo significativo da qui in avanti anche se la situazione in Ucraina e Israele rimane molto fluida.

Dobbiamo tenere conto dell’enorme sottovalutazione che la Cina mostra in una prospettiva di medio termine (overweight). Detto questo, notiamo che il Giappone e l’India (entrambi overweight) hanno registrato l’aumento più limitato dei rendimenti e una maggiore variazione positiva degli utili, il che rappresenta una buona copertura del portafoglio I nostri modelli supportano le nostre aspettative di rendimenti totali positivi a 12 mesi: 4% per l’SPX (S&P500 index prices) e circa 7% per l’UEM (Unione Economica Europea).

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Si mantiene tatticamente overweight EU rispetto a US.

La nostra allocazione: si sovrappesano le Small vs Large cap: rendimenti in rialzo, migliore dinamica economica e ripresa delle fusioni e acquisizioni. Overweight su Banche, Beni durevoli, Energia, Alimentari, Health Care, Trasporti, Difesa e Materiali. Underweight: Auto, Communication Professional Services., Assicurazioni, Telecom, Media, Software.

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